Disturbi neuropsicologici (memoria, attenzione, organizzazione spazio temporale)

L’area di neuropsicologia intende fornire valutazioni neuropsicologiche complete e raccomandazioni terapeutiche per gli effetti cognitivi e comportamentali di disturbi neurologici, psichiatrici e di altro tipo. Neuropsicologi esperti hanno competenze specializzate in un’ampia gamma di condizioni complesse. Questi includono lesioni cerebrali traumatiche, disturbi della memoria e disturbi neurodegenerativi. Tra le varie casistiche prese in carico, i disturbi della memoria. Termine per una serie di condizioni legate al declino cognitivo. Ci sono molte diverse cause di perdita di memoria e una diagnosi accurata è essenziale per ottenere il miglior trattamento.

I principali disturbi neuropsicologici

Anche il morbo di Alzheimer è un disturbo neurologico in cui la morte delle cellule cerebrali provoca perdita di memoria e declino cognitivo, che colpisce tutti gli aspetti della funzione cerebrale. Così come il morbo di Parkinson, malattia progressiva del sistema nervoso caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e movimenti lenti e imprecisi, che colpisce principalmente le persone di mezza età e gli anziani. A queste si aggiunge l’ictus, condizione in cui le cellule cerebrali muoiono improvvisamente a causa della mancanza di ossigeno. Un ictus può essere causato da un’ostruzione del flusso sanguigno o dalla rottura di un’arteria che alimenta il cervello.

L’epilessia

La moyamoya è una malattia in cui le arterie alla base del cervello sono costrette, limitando il flusso sanguigno. I fragili vasi sanguigni proliferano intorno all’arteria bloccata nel tentativo di aggirare il blocco. La sclerosi multipla è una malattia cronica e progressiva che comporta danni alle guaine delle cellule nervose nel cervello e nel midollo spinale. I sintomi possono includere intorpidimento, compromissione della parola e della coordinazione muscolare, visione offuscata e grave affaticamento. Anche l’epilessia è condizione neurologica caratterizzata da convulsioni (convulsioni) ricorrenti e non provocate che si verificano quando gruppi di cellule nervose nel cervello segnalano in modo anomalo.


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