I bambini con disturbo del linguaggio potrebbero avere anche difficoltà nella comprensione del linguaggio, nella comprensione delle parole, con riferimento alle strutture delle frasi o ai concetti. Alcuni bambini sono bravi a compensare tale difficoltà linguistica ricettiva essendo in grado di individuare parole chiave nelle frasi e seguire indizi non verbali come il gesto o lo sguardo di chi parla. In classe un bambino può diventare molto bravo a seguire i segnali degli altri e quindi sembrare che capisca le istruzioni. A volte le abilità linguistiche espressive di un bambino possono dare l’impressione che abbia buone capacità linguistiche, ma in realtà potrebbero avere un problema linguistico di fondo. Tale condizione potrebbe essere caratterizzata anche da disturbi della comprensione.
Le difficoltà a scuola
A scuola una difficoltà linguistica in termini di ricezione dei contenuti avrà un impatto sulla capacità dello studente di comprendere, seguire le istruzioni in classe e apprendere nuove informazioni. Possono stancarsi più facilmente quando devono ascoltare ed elaborare informazioni uditive, hanno difficoltà a risolvere i problemi e danno le risposte sbagliate alle domande. Possono fare affidamento sul guardare i loro compagni di classe per raccogliere indizi su ciò che devono fare per completare le attività. Richiederanno la ripetizione delle istruzioni. Alcuni studenti possono “spegnersi” o disimpegnarsi quando costantemente non riescono a capire cosa devono fare. Sono alcune delle situazioni che potrebbero caratterizzare un quadro in cui siano presenti disturbi della comprensione.
Disturbo della comprensione e capacità comunicative
Come con il linguaggio espressivo, lo sviluppo delle capacità comunicative di un bambino varia enormemente. Alcuni bambini svilupperanno determinate abilità più velocemente di altri e alcuni bambini varieranno in modo significativo nello sviluppo di determinate abilità rispetto ai loro coetanei, anche se non ci sono problemi correlati. Nel caso di presenza di disturbi della comprensione è bene dunque attivarsi per tempo e intervenire con un piano mirato finalizzato a compensare tale condizione, in accordo con il medico di medicina generale, lo specialista di riferimento, e al team multidisciplinare: solo un approccio integrato potrà infatti rendere migliore la vita sia alla persona interessata ma anche ai familiari.