I disturbi della voce, chiamati disfonie, possono includere una varietà di sintomi. La voce potrebbe suonare roca o roca. Può diventare difficile raggiungere toni più alti o più bassi quando si parla o si canta. Può anche diventare difficile parlare. La gola potrebbe sentirsi dolorante, cruda o tesa. Nelle fasi più importanti della condizione, la disfonia può anche causare dolore fisico, disabilità della comunicazione personale e handicap professionale o sociale. Esistono numerose malattie che possono influenzare la voce, tra cui il morbo di Parkinson, i noduli delle corde vocali, i polipi o le cisti, il cancro, il reflusso e l’ictus. Potrebbero esserci anche scelte ambientali, lavorative, terapeutiche e di stile di vita che possono essere la fonte dell’insorgenza di disturbi della voce. Il trattamento dipende dalla fonte del problema. Dopo la diagnosi da parte di un medico, i pazienti che soffrono di disturbi della voce vengono spesso indirizzati a un logopedista per la logopedia.
Terapia del trattamento della disfonia
Il tipo di terapia consigliata per i disturbi della voce dipende dall’origine del problema. La terapia può affrontare la relazione tra voce e supporto respiratorio, forza dei muscoli laringei, controllo e resistenza e igiene vocale. L’obiettivo generale per un paziente con disfonia è una qualità della voce ottimale a lungo termine e una funzione di comunicazione con una ricorrenza minima. Anche i pazienti con una lunga storia di disfonia possono spesso beneficiare della terapia vocale. Una delle terapie terapeutiche più riconosciute è LSVT Loud (Lee Silverman Voice Treatment). La terapia vocale prevede in genere un trattamento una o due volte alla settimana per un periodo da 4 a 8 settimane. La durata del trattamento è determinata dall’origine e dalla gravità del disturbo. L’impegno del paziente nella pratica e la generalizzazione dell’esercizio a casa sono una componente necessaria per il successo della terapia vocale.