La deglutizione è una complessa funzione biologica essenziale per la vita umana. La disfagia, o alterata deglutizione, è un sintomo comune in molti disturbi. La disfagia può portare a gravi sequele, come malnutrizione e polmonite, e può alterare drasticamente la qualità della vita quando impedisce all’individuo di partecipare ai pasti. La riabilitazione della disfagia si concentra sull’uso di strategie terapeutiche e compensative per migliorare la deglutizione e prevenire le complicanze. Lo sviluppo di un programma riabilitativo individualizzato richiede la comprensione dell’anatomia e della fisiologia della deglutizione, della fisiopatologia della disfunzione della deglutizione e della natura del processo patologico sottostante, nonché dei fattori individuali e ambientali.
L’origine dei disturbi della deglutizione
La disfagia può essere causata da un’ampia varietà di malattie e disturbi che colpiscono la struttura e/o la funzione del cavo orale, della laringe, della faringe o dell’esofago. I deficit strutturali possono mascherarsi da disturbi funzionali, quindi in ogni caso è necessaria un’attenta valutazione diagnostica. La disfagia è comunemente classificata in base alla regione anatomica interessata, ovvero disfagia orale, faringea o esofagea. La disfunzione della cavità orale si verifica comunemente con la disfunzione faringea. Questa è comunemente chiamata disfagia orofaringea (sebbene il problema non sia limitato all’orofaringe).
Compromissione della deglutizione
Indipendentemente dalla sede, è utile considerare se una determinata compromissione della deglutizione influisca sul trasporto degli alimenti (preparazione e propulsione del bolo), sulla protezione delle vie aeree (prevenzione dell’aspirazione laringea) o su entrambi, poiché hanno implicazioni per il trattamento. L’aspirazione del cibo può verificarsi in caso di menomazioni strutturali o funzionali della cavità orale, della faringe o dell’esofago. È importante riconoscere la disfagia perché può causare disidratazione, malnutrizione o sequele respiratorie.