La terapia fisica psicomotoria è un approccio che utilizza la consapevolezza del corpo e le attività fisiche. È popolare nei paesi scandinavi ed è stato istituito per aiutare nel sollievo del dolore e dei disturbi psicosomatici. Si basa sulla premessa che lo stress derivante da situazioni fisiche, psicologiche e sociali può avere effetti sull’organismo. Influenza la tensione muscolare, la respirazione, la postura, la flessibilità, l’equilibrio e i movimenti. Durante la valutazione e il trattamento, tutti questi elementi sono presi in considerazione per ottenere una gestione efficace.
Procedure nelle patologie psicomotorie
Non esiste una procedura standardizzata per questo trattamento. Questo approccio terapeutico combina massaggio, esercizi di equilibrio, esercizi attivi e rilassamento per normalizzare la respirazione, aiutare il controllo muscolare e la consapevolezza dell’interazione mente-corpo. Il fisioterapista psicomotorio è in grado di utilizzare gli strumenti all’interno del modello teorico di questo approccio nella gestione del paziente sulla base di una corretta valutazione. L’obiettivo della fisioterapia psicomotoria norvegese è la riduzione e l’eventuale sollievo dal dolore.
Miglioramento generale dei sintomi
L’evidenza ha mostrato un miglioramento della qualità della vita entro 6 mesi dalla fisioterapia psicomotoria e un miglioramento generale dei disturbi soggettivi di salute come, depressione, insonnia e affaticamento dopo 12 mesi. Inoltre, dopo l’intervento con NPMP è stato osservato un miglioramento dell’autostima, dei comportamenti di coping e del dolore. I muscoli indeboliti identificati vengono stimolati usando esercizi. Il trattamento inizia negli arti inferiori, poiché si ritiene che gli arti inferiori contribuiscano notevolmente alla postura e un miglioramento degli arti inferiori influenzerebbe i muscoli della schiena e del collo.