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Spese sanitarie, le funzionalità per la dichiarazione precompilata

Sono vari gli strumenti e le funzionalità disponibili per i cittadini, al fine di predisporre correttamente la dichiarazione dei redditi precompilata.

Come noto, a partire dal 2016 tutte le strutture sanitarie, comprese le farmacie, e le figure professionali che erogano prestazioni sanitarie, sono obbligate ad inviare al Sistema TS le fatture emesse nei confronti dei propri pazienti.
«Il fine – spiega il ministero dell’Economia e delle Finanze – è quello di mettere a disposizione dell’Agenzia delle entrate le informazioni concernenti le spese sanitarie sostenute dai cittadini nel corso dell’anno, affinché sia possibile predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata». In quest’ottica, «i dati sono messi a disposizione dei cittadini che possono pertanto consultare le spese che hanno sostenuto, sulla base di quanto inviato al Sistema TS dagli erogatori di prestazioni sanitarie e veterinarie».
Nel mese di febbraio di ogni anno, «i cittadini possono esercitare il diritto di opposizione all’utilizzo di uno o più documenti fiscali da parte dell’Agenzia delle entrate», ciò prima della predisposizione della dichiarazione dei redditi.
Per raggiungere tale obiettivo, «i cittadini possono accedere ai servizi con la propria TS-CNS attivata, con le credenziali Fisconline o tramite SPID», ed eseguire delle funzioni apposite, tra cui la «consultazione dei propri dati di spesa sanitaria trasmessi dagli erogatori di prestazioni sanitarie», la «segnalazione di eventuali incongruenze riscontrati sulle spese sanitarie», ed infine l’«esercizio dell’opposizione all’invio dei dati all’Agenzia delle Entrate per la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata». In questo ultimo caso, tale funzionalità è disponibile annualmente nel solo mese di febbraio.
Per poter visualizzare le funzionalità, è possibile accedere a questo link https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/spese-sanitarie-cittadini.

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