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Farmaci in estate, come conservarli correttamente?

Giunti al culmine della stagione estiva è sempre utile ricordare le diverse modalità per la corretta conservazione dei farmaci e dei prodotti per la salute.

Con l’entrata nel vivo della stagione estiva – e l’avvio verso la sua conclusione – molti pazienti si chiedono quali siano le regole per la corretta conservazione dei farmaci e dei prodotti per la salute. A coloro che restano in città e nei paesi che hanno raggiunto alte temperature, si aggiungono i pazienti che si spostano per le ferie estive. Conservare un farmaco in maniera corretta, dunque, soprattutto nei mesi estivi, è un punto di fondamentale importanza. Per rispondere a questo interrogativo, l’Agenzia italiana del farmaco, ente di controllo per la regolamentazione dei farmaci in Italia, ha diramato una serie di regole utili da osservare per la corretta conservazione dei farmaci. Prima, tra tutte, è la verifica dell’aspetto esteriore del farmaco. A tal proposito, l’Agenzia evidenzia che «qualora l’aspetto del medicinale che si utilizza abitualmente appaia diverso dal solito o presenti dei difetti (presenza di particelle solide in sospensione o sul fondo, cambio di colore o odore, modifica di consistenza), consulta il medico o il farmacista prima di assumerlo».
In aggiunta a ciò, l’Aifa ha evidenziato che «per essere certo di conservare il medicinale nel modo corretto, leggi attentamente le modalità di conservazione indicate nelle informazioni del prodotto. Qualora queste non siano specificate, conserva il medicinale in luogo fresco e asciutto a una temperatura inferiore ai 25°». Inoltre, «nel caso non sia possibile conservarlo in frigo e, in caso di viaggi o soggiorni fuori casa, trasportalo in un contenitore termico. Agenti atmosferici come eccessiva luce e/o sbalzi di temperatura possono infatti deteriorare i medicinali. Evita sempre, comunque, di esporli a fonti di calore e a irradiazione solare diretta».
Dopo aver acquistato un farmaco, l’Aifa sottolinea di «non tenerli per ore in auto al caldo e portali a casa appena puoi. Se hai bisogno di conservare i medicinali di emergenza in auto, chiedi al tuo farmacista di consigliarti un contenitore sicuro che ti consentirà di mantenere il farmaco alla corretta temperatura. Anche farmaci comuni possono produrre effetti potenzialmente dannosi se esposti a temperature troppo elevate». In più, «se soffri di una patologia cronica come il diabete o di una malattia cardiaca, un’alterazione di una dose di un farmaco fondamentale, come l’insulina o la nitroglicerina, può essere rischiosa. Ricorda che i farmaci a base di insulina vanno conservati in frigorifero. In caso di lunghi viaggi o se hai necessità di tenerli in auto per emergenza, conservali in un contenitore sicuro che li mantenga alla giusta temperatura. Presta particolare attenzione anche con gli antiepilettici e gli anticoagulanti. Piccole modificazioni in farmaci come questi possono fare una grande differenza per la tua salute. Alcune alterazioni che potrebbero verificarsi in antibiotici e/o aspirina potrebbero causare danni ai reni o allo stomaco. Ma non è tutto: una crema a base di idrocortisone, ad esempio, per effetto del calore potrebbe separarsi nei suoi componenti e perdere di efficacia».
Particolare attenzione va ai farmaci in forma pressurizzata. In merito, l’Agenzia italiana del farmaco ricorda di «evitane l’esposizione al sole o a temperature elevate e utilizza contenitori termici per il trasporto». Quanto agli spostamenti, l’Aifa ricorda che «se devi affrontare un lungo viaggio in auto, trasporta i farmaci nell’abitacolo condizionato e/o in un contenitore termico. Evita invece il bagagliaio che potrebbe surriscaldarsi eccessivamente». Inoltre, «durante il viaggio in aereo, colloca i farmaci nel bagaglio a mano. In caso di flaconi liquidi di medicinali già aperti, mantienili in posizione verticale. Se sei in terapia con farmaci salvavita porta in cabina tali medicinali con le relative ricette di prescrizione, poiché potrebbe essere necessario esibirle nelle fasi di controllo».
Per ulteriori informazioni sulla corretta conservazione dei medicinali, in estate, ma anche nelle diverse stagioni, è possibile recarsi presso il proprio medico curante o il farmacista di fiducia. Entrambi saranno in grado di fornire informazioni corrette ed aggiornate sulle buone pratiche di conservazione.

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