Il 10 e 11 novembre 2022, la città di Bologna è stata teatro dell’International scientific congress Aifi 2023, evento organizzato dall’Associazione italiana di fisioterapia. L’associazione, che si è rinnovata in ente tecnico scientifico, ha scelto come tema portante “Tailored physiotherapy: una strategia per il futuro”, sottolineando l’importanza di un approccio personalizzato nella pratica fisioterapica. L’evento ha visto la partecipazione di 240 professionisti del settore, i quali hanno avuto l’opportunità di confrontarsi e dibattere su tematiche di spicco relative alla fisioterapia in diversi ambiti: neurologico, geriatrico, oncologico, cardio-respiratorio, ortopedico e sportivo.
La personalizzazione nel trattamento fisioterapico. La due giorni di congresso ha messo in luce l’importanza di un trattamento fisioterapico “su misura”, che tenga conto delle specificità di ogni singolo paziente. L’approccio personalizzato si estende dalla valutazione clinica e strumentale fino alla gestione dell’autocura, passando per il trattamento individualizzato. La presidente del congresso, Isabella Campanini, ha evidenziato la necessità di superare l’approccio standardizzato delle linee guida, per abbracciare un modello di eccellenza che consideri l’unicità dell’individuo. L’evento ha inoltre promosso l’apertura verso l’innovazione, attraverso conferenze magistrali che hanno integrato conoscenze provenienti da discipline quali fisica, bioingegneria, sociologia e filosofia della scienza.
Le nuove frontiere della fisioterapia. Durante il convegno, particolare attenzione è stata rivolta alle nuove tecnologie e al loro impatto sulla fisioterapia. L’evoluzione tecnologica, dall’analisi del movimento alle applicazioni mobile, offre nuove possibilità per la valutazione e il trattamento fisioterapico. I partecipanti hanno esplorato come le innovazioni possano supportare la pratica clinica, migliorando la personalizzazione dei trattamenti e il monitoraggio dei risultati. Inoltre, si è discusso di come la fisioterapia possa promuovere l’autogestione e l’autocura, rispondendo alle esigenze di una popolazione in invecchiamento e alle crescenti aspettative di vita in presenza di patologie croniche.