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Disturbi gastrointestinali: un problema diffuso in Italia

L’incidenza elevata dei disturbi gastrointestinali in Italia e l’importanza di un intestino sano: i consigli degli esperti di Assosalute-Federchimica.

La prevalenza dei disturbi gastrointestinali in Italia è significativa, con il 90% della popolazione che ne risente. Sintomi come il reflusso gastroesofageo, bruciore di stomaco e dolore addominale sono solo alcuni dei più comuni. I dati emergono da un’indagine condotta dall’Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti digestivi ospedalieri (Aigo) e presentati dal Prof. Attilio Giacosa in occasione di un evento organizzato da Assosalute, parte di Federchimica.

Il microbiota intestinale: un alleato per la salute. Il benessere dell’apparato digerente è strettamente legato a quello del sistema immunitario, dato che l’80% di quest’ultimo risiede nell’intestino. Il microbiota intestinale, composto da un vasto insieme di microorganismi, svolge un ruolo cruciale nella nostra salute. Il Prof. Giacosa evidenzia che il microbiota, che include batteri, virus, funghi e miceti, interagisce con il nostro organismo influenzando la salute e la risposta a diverse malattie. Il patrimonio genetico di questi microorganismi, il microbioma, è un fattore determinante per il nostro benessere. Il microbiota si sviluppa nei primi anni di vita e viene influenzato da numerosi fattori, tra cui l’alimentazione, l’uso di farmaci, il sonno e l’attività fisica. Il Prof. Giacosa sottolinea l’importanza delle esperienze iniziali nella formazione del microbiota e il loro impatto sulla salute a lungo termine, evidenziando il concetto di “adattoma”, che si modula in base alle condizioni fisiche ed emozionali del bambino.

Preservare l’equilibrio intestinale: consigli e alimentazione. Il mantenimento di un microbiota equilibrato, o eubiosi intestinale, è essenziale per prevenire l’infiammazione, collegata a patologie cardiache, degenerazione vascolare e cancro. La dieta mediterranea, ricca di fibre solubili come l’inulina e la pectina, è fondamentale per promuovere un microbiota sano. Il Prof. Giacosa mette in guardia sui rischi legati ai pasti abbondanti durante le festività e raccomanda di adottare scelte alimentari consapevoli. Inoltre, suggerisce di non eccedere con cibi complessi e trasformati, di limitare alcolici e zuccheri, e di includere vegetali nei pasti. Sottolinea l’importanza della moderazione alimentare e dell’attività fisica, anche durante il periodo festivo, per il benessere dell’apparato digerente.

Il ruolo dei farmaci di automedicazione. I farmaci di automedicazione possono essere utili per gestire i disturbi gastrointestinali minori. Il Prof. Giacosa elenca antiacidi, antisecretivi, pro-cinetici, adsorbenti intestinali, probiotici e antispastici come opzioni per il trattamento dei sintomi. Tuttavia, ricorda l’importanza di consultare un medico in presenza di sintomi persistenti o gravi. Le informazioni fornite in questo articolo hanno lo scopo di essere un supporto informativo e non sostituiscono il parere del medico curante. In caso di disturbi persistenti, è necessario contattare il proprio medico di base o lo specialista di riferimento.

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