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Crescono i casi di cancro nei paesi occidentali: l’importanza della prevenzione

Il Congresso americano di oncologia 2024 ha acceso i riflettori sull’urgenza di adottare stili di vita corretti e strategie di prevenzione attiva per combattere l’incremento dei casi di tumore.

Durante l’edizione 2024 del Congresso americano di oncologia, a Chicago, è emerso un dato allarmante: negli Stati Uniti si è superata per la prima volta la soglia dei due milioni di casi di tumore annui, un fenomeno in crescita anche negli altri Paesi occidentali. La situazione richiede un’azione immediata per mitigare l’impatto della malattia sulla società. La Fondazione Aiom ha posto l’accento sulla necessità di modificare gli stili di vita scorretti, come il consumo di tabacco, l’eccessivo uso di alcol, la sedentarietà e una dieta non equilibrata. Tali fattori sono riconosciuti come principali promotori della cancerogenesi.

I fattori che possono indurre il cancro

Il concetto di Cancer driver interception, ovvero l’intercettazione dei fattori che possono indurre il cancro, emerge come strategia fondamentale. L’approccio prevede il monitoraggio dell’instabilità genomica, dell’infiammazione cronica, degli squilibri immunitari e delle alterazioni del microbiota, che possono essere identificati anche attraverso semplici prelievi di sangue. Intervenire in questa fase precoce può significativamente ridurre il rischio di sviluppare tumori maligni.

Risultati promettenti e prospettive future

I risultati presentati durante il congresso indicano che l’adozione di precise strategie può ridurre il carico di malattia e migliorare l’efficacia delle terapie, rendendo alcune neoplasie gestibili come malattie croniche e altre persino curabili. È stato inoltre ribadito che circa il 40% delle neoplasie potrebbe essere evitato attraverso la prevenzione. I dati sottolineano l’importanza di un impegno collettivo e di politiche sanitarie che favoriscano la prevenzione attiva e un miglioramento degli stili di vita. È utile ricordare che il consiglio del farmacista è un supporto valido per promuovere la salute e la prevenzione, tuttavia non sostituisce assolutamente il parere del medico curante. In caso di persistenza dei sintomi o per condizioni specifiche, è essenziale consultare il proprio medico di base o uno specialista.

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