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Dichiarazione redditi 2024: il riepilogo delle spese sanitarie detraibili

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato una guida con il dettaglio delle spese sanitarie che è possibile portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi 2024.

Giovedì 30 maggio 2024 l’Agenzia delle entrate ha pubblicato sul portale istituzionale una serie di guide con le agevolazioni fiscali per la dichiarazione dei redditi 2024, rendendo disponibili ai contribuenti le informazioni sulla base delle diverse tipologie di spese detraibili. Tra queste, particolare rilevanza assumono le spese sanitarie, che, in alcuni casi, sono una voce di non poco conto per i contribuenti italiani.

Spese sanitarie detraibili nella dichiarazione dei redditi 2024

La guida dedicata alle spese sanitarie – disponibile in Pdf in basso nella sezione “Documenti allegati” – illustra nel dettaglio quali voci è possibile portare in detrazione, indicandole nel rigo E1 del modello 730 o nel quadro Rp del modello Redditi persone fisiche. Si tratta di spese mediche generiche, come visite specialistiche, esami diagnostici, acquisto di medicinali con ricetta medica, ma anche di spese più specifiche, come quelle relative a patologie esenti dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica.

Agevolazioni per familiari a carico e persone con disabilità

La guida fornisce inoltre informazioni sulle spese sanitarie sostenute per familiari non a carico affetti da patologie esenti (rigo E2), sulle spese mediche e di assistenza specifica per persone con disabilità (rigo E3 ed E25) e sulle spese per l’acquisto di veicoli destinati alla locomozione di persone con disabilità (rigo E4). Non mancano indicazioni sulle spese per l’acquisto del cane guida (rigo E5) e sulla possibilità di rateizzare le spese sanitarie (rigo E6). Si rimanda al Pdf presente nella sezione “Documenti allegati” o sul portale dell’Ageniza delle entrate.

È sempre necessario il consulto specializzato

Il presente articolo ha finalità puramente informative e non intende in alcun modo sostituire il consulente fiscale. È utile ricordare, inoltre, che il consulto con un medico curante o specialista è necessario in caso di problematiche di salute persistenti o per ulteriori approfondimenti. In tali circostanze è doveroso rivolgersi al proprio medico di fiducia.

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