Il ministero della Salute, in collaborazione con il dipartimento della Trasformazione digitale della presidenza del Consiglio, il ministero dell’Economia e delle finanze, le Regioni e le Province autonome, ha lanciato la campagna di comunicazione denominata “Sicuri della nostra salute”. L’obiettivo è informare i cittadini sulla possibilità di opporsi al caricamento di dati e documenti sanitari generati da eventi clinici riferiti alle prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale (Ssn) fino al 18 maggio 2020, nel proprio Fascicolo sanitario elettronico (Fse).
Finestra temporale disponibile dal 18 novembre al 17 dicembre 2024
Nella finestra temporale indicata, gli assistiti potranno accedere al servizio “Fse – Opposizione al pregresso” disponibile online nel Sistema tessera sanitaria (Ts) per esprimere la propria opposizione. La scelta potrà essere revocata e nuovamente registrata più volte, fino alla scadenza del termine. Il Sistema Ts selezionerà l’ultima indicazione caricata cronologicamente. La finestra di 30 giorni si aggiunge a quella già resa disponibile dal 22 aprile al 30 giugno 2024.
Dal 18 dicembre 2024 il servizio resterà accessibile solo a specifiche categorie di assistiti
Dopo il 17 dicembre 2024, il servizio online “Fse – Opposizione al pregresso” sarà accessibile esclusivamente agli assistiti neo maggiorenni, nei 30 giorni successivi al compimento del diciottesimo anno di età, e agli operatori Asl, Usmaf e Sasn. A questi ultimi potranno rivolgersi le persone con codice fiscale o con codice Stp (Straniero temporaneamente presente) che non siano più assistiti del Ssn e che abbiano richiesto o chiederanno in futuro la riattivazione presso il Ssn, se non hanno già espresso in precedenza l’opposizione o la revoca. In tal caso, la scelta andrà effettuata entro 30 giorni dalla riattivazione dell’assistenza.