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“Proteggi il domani”: il rap per sensibilizzare sulla vaccinazione anti-Hpv

Un brano realizzato da studenti per promuovere la prevenzione del Papillomavirus umano, con il supporto dell’Istituto superiore di sanità e la Commissione europea.

Un adolescente che affronta il rischio di perdere la madre a causa di un tumore legato all’Hpv. Una storia che unisce dolore e speranza, trasmettendo un messaggio chiaro: la vaccinazione può salvare vite. È il cuore del brano rap “Proteggi il domani”, creato da studenti di scuole pugliesi, lucane, calabresi e piemontesi, guidati da esperti nel campo della comunicazione e della salute pubblica.

Partnerrship to Contrast Hpv

L’iniziativa rientra nel programma europeo Perch (Partnerrship to Contrast Hpv), coordinato dall’Istituto superiore di sanità. Il lancio ufficiale del brano è avvenuto durante la Settimana Europea dell’Immunizzazione, con diffusione sui canali social dell’Iss e il sostegno della Commissione europea. L’obiettivo è utilizzare la musica come strumento di sensibilizzazione, coinvolgendo direttamente i giovani in un percorso di informazione e prevenzione.

La scuola come punto di riferimento per la vaccinazione anti-Hpv

Il progetto Perch ha avviato una sperimentazione pilota in Calabria, Campania e Puglia, portando la vaccinazione anti-Hpv direttamente nelle scuole. Raffaella Bucciardini, coordinatrice del progetto per l’Iss, sottolinea il ruolo centrale degli istituti scolastici nella promozione della salute. La scuola, infatti, è un luogo privilegiato per raggiungere studenti, famiglie e docenti, facilitando l’accesso alle vaccinazioni e rafforzando la cultura della prevenzione.

Obiettivo di copertura vaccinale entro il 2030

L’Europa ha fissato l’obiettivo del 90% di copertura vaccinale entro il 2030, ma l’Italia è ancora lontana da tale traguardo. Secondo i dati del ministero della Salute, nessuna regione ha raggiunto la soglia desiderata, con differenze significative tra territori. Tuttavia, nelle scuole coinvolte nel progetto, le adesioni alla vaccinazione sono risultate più elevate, dimostrando l’efficacia di strategie integrate e capillari. È utile ricordare che il consiglio dei farmacisti non intende sostituire il consulto con i medici curanti. In caso di problematiche persistenti, è necessario rivolgersi al proprio medico di riferimento o a uno specialista.

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