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Insulina settimanale per il diabete: una svolta nella terapia

L’Agenzia europea per i medicinali ha approvato la prima insulina a lento rilascio che promette di semplificare la gestione del diabete di tipo 1 e 2.

L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha recentemente approvato la commercializzazione in Europa di un’insulina settimanale che mette di fronte a diversi vantaggi sia dal punto di vista clinico che sociale per le persone affette da diabete di tipo 1 e 2.

Miglior il controllo glicemico e qualità di vita

L’insulina settimanale approvata consentirà la somministrazione sottocutanea una sola volta alla settimana, anziché quotidianamente. La caratteristica si traduce in un miglioramento del controllo glicemico, riducendo i picchi e i cali di zucchero nel sangue e il rischio di ipoglicemia grave. La riduzione del numero di iniezioni, da 365 a 52 all’anno, può migliorare la qualità della vita dei pazienti, riducendo lo stress e l’ansia associati alla gestione quotidiana del diabete.

Benefici per i pazienti anziani e per la sostenibilità ambientale

I vantaggi dell’insulina settimanale sono anche per i pazienti più anziani e per coloro che sono in politrattamento farmacologico: la somministrazione meno frequente può semplificare la gestione della terapia per gli operatori sanitari che si occupano di persone con diabete ricoverate o residenti in strutture di lunga degenza. La riduzione del numero di penne utilizzate contribuisce alla sostenibilità ambientale, grazie al minor uso di plastica. È utile ricordare che i consiglio del farmacista non sostituisce il consulto con il medico curante. È necessario contattare il medico curante o il medico specialista di riferimento per la valutazione approfondita della situazione individuale.

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