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Opposizione al pregresso nel Fascicolo sanitario elettronico: c’è tempo fino al 30 giugno

I cittadini possono opporsi all’inserimento automatico dei dati sanitari pregressi nel Fascicolo sanitario elettronico 2.0 entro il 30 giugno 2024.

Il ministero della Salute, in collaborazione con il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio e il ministero dell’Economia e delle Finanze, ha avviato una campagna informativa sul Fascicolo sanitario elettronico (Fse) 2.0. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini riguardo alle novità introdotte dal decreto legge n. 34/2020, che prevede l’inserimento automatico dei dati e documenti sanitari nel Fse a partire dal 19 maggio 2020.

Opposizione al caricamento dei dati pregressi entro il 30 giugno 2024

Tuttavia, per i dati e i documenti sanitari relativi a prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale prima del 19 maggio 2020, i cittadini hanno la possibilità di opporsi al loro caricamento automatico nel Fse. Il servizio online “Fse – Opposizione al pregresso”, disponibile sul portale Sistema Tessera Sanitaria (www.sistemats.it), consente di esprimere tale opposizione dal 22 aprile fino al 30 giugno 2024.

Procedura per opporsi al pregresso

La procedura per manifestare l’opposizione al pregresso è semplice e gratuita. I cittadini possono accedere al servizio online utilizzando le proprie credenziali Spid, Cie o Cns. In alternativa, coloro che non dispongono di identità digitale possono comunque opporsi inserendo il codice fiscale, il numero della tessera sanitaria e la data di scadenza, oppure il codice Stp per gli stranieri temporaneamente presenti in Italia. Le persone che non hanno la possibilità di accesso digitale possono essere assistite gratuitamente da intermediari autorizzati presso la propria Asl o, per il personale navigante o aeronavigante, presso gli ambulatori Usmaf-Sasn del ministero della Salute.

Il mancato esercizio dell’opposizione entro il 30 giugno 2024 comporterà il caricamento automatico

È importante sottolineare che la mancata opposizione al pregresso entro il termine stabilito del 30 giugno 2024 comporterà il caricamento automatico dei dati e documenti sanitari antecedenti al 19 maggio 2020 nel Fascicolo sanitario elettronico. La scelta espressa attraverso il servizio online può essere revocata e modificata più volte, sempre entro la data limite del 30 giugno 2024, e il sistema terrà conto dell’ultima indicazione fornita cronologicamente. Infine, utile ribadire che il consiglio del farmacista non intende sostituire il consulto con il medico curante, al quale è necessario rivolgersi qualora la problematica presentata dovesse perdurare. In caso di dubbi o necessità di approfondimenti, si raccomanda di contattare il proprio medico di base o lo specialista di riferimento.

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