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Allergie stagionali: come affrontarle durante l’estate

Le allergie stagionali sono un problema diffuso anche nei mesi estivi, quando pollini e altri allergeni sono presenti in concentrazioni elevate nell’aria. I sintomi vanno dagli starnuti, al naso che cola, o al prurito agli occhi e alla gola, congestione nasale e, in alcuni casi, difficoltà respiratorie: possono influire sulla qualità della vita, limitando le attività all’aperto e disturbando il sonno.

Il ruolo dei farmacisti nella gestione delle allergie stagionali

I farmacisti possono fornire consigli e indicazioni per la gestione delle allergie stagionali. In particolare, l’uso di antistaminici orali o locali, che aiutano a ridurre i sintomi come il prurito, gli starnuti e il naso che cola. I farmacisti possono consigliare l’impiego di spray nasali a base di corticosteroidi, efficaci nel controllo della congestione nasale e dell’infiammazione delle vie aeree superiori.

Misure preventive e stile di vita per ridurre l’impatto delle allergie

Oltre all’uso di farmaci specifici, è bene adottare misure preventive per ridurre l’esposizione agli allergeni. Tra queste, il limitare le attività all’aperto nelle ore di maggiore concentrazione di pollini, tenere chiuse le finestre durante la notte, e usare filtri per l’aria negli ambienti domestici. Potrebbe essere utile lavare i capelli e i vestiti per rimuovere i pollini accumulati durante la giornata.

Corretta alimentazione e stile di vita

Uno stile di vita sano, caratterizzato da un’alimentazione equilibrata, un’adeguata idratazione e un regolare esercizio fisico, può rafforzare il sistema immunitario e migliorare la risposta dell’organismo agli allergeni. È utile ricordare che il consiglio dei farmacisti non sostituisce il consulto con il medico curante. Se i sintomi delle allergie stagionali dovessero persistere o peggiorare, è necessario contattare il proprio medico di famiglia o un allergologo per una valutazione approfondita e un trattamento personalizzato.

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Integratori alimentari, quali sono quelli utili ad affrontare al meglio l’estate

L’estate è una stagione in cui molte persone desiderano sentirsi in forma e piene di energia per godersi appieno le giornate di sole e le attività all’aria aperta. Gli integratori alimentari, in tale direzione, sono un valido supporto per affrontare al meglio l’estate, fornendo al corpo nutrienti essenziali che potrebbero essere carenti nella dieta quotidiana. Ciò nonostante, è bene chiarire sin da subito che è necessario scegliere gli integratori con consapevolezza e sotto la guida di un professionista sanitario.

Consulenza personalizzata nella scelta degli integratori

Prima di iniziare ad assumere qualsiasi integratore alimentare, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico curante o al farmacista di fiducia. Ogni persona, infatti, presenta esigenze nutrizionali specifiche, legate al proprio stato di salute, allo stile di vita, e a eventuali condizioni mediche preesistenti. Un professionista sanitario sarà in grado di valutare attentamente tali fattori e di indicare gli integratori più adatti per supportare il benessere durante l’estate, tenendo conto anche delle possibili interazioni con farmaci o altri integratori già assunti.

Integratori comuni per l’estate: vitamine, minerali e antiossidanti

Tra gli integratori più comunemente consigliati per l’estate, vi sono quelli a base di vitamine, minerali e antiossidanti. La vitamina C, ad esempio, contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo e al normale funzionamento del sistema immunitario, mentre la vitamina D, prodotta dall’organismo grazie all’esposizione solare, è essenziale per la salute delle ossa. Minerali come il magnesio e il potassio sono importanti per contrastare la stanchezza e l’affaticamento, mentre gli antiossidanti, come il betacarotene e la vitamina E, aiutano a proteggere la pelle dai danni causati dai radicali liberi. È utile ricordare che il consiglio del farmacista non intende sostituire il consulto con il medico curante. Se la problematica presentata dovesse perdurare, è necessario contattare il proprio medico di base o lo specialista di riferimento per una valutazione approfondita e un trattamento personalizzato.

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Alimentazione sana in estate: come preservare il benessere

Come è noto, l’estate è una stagione caratterizzata da temperature elevate e maggiore esposizione ai raggi solari, fattori che possono influire sul benessere dell’organismo. Nel periodo estivo, dunque, è bene prestare particolare attenzione all’alimentazione per garantire un apporto adeguato di nutrienti e liquidi, fondamentali per il caldo e mantenere l’organismo in salute.

Idratazione e consumo di frutta e verdura

Per mantenere l’organismo idratato durante l’estate, è consigliabile bere acqua regolarmente durante la giornata, anche quando non si avverte lo stimolo della sete. Oltre all’acqua, è possibile integrare l’idratazione consumando centrifugati, frullati e tisane. In estate è possibile trovare un’ampia scelta di frutta e verdura di stagione, ricche di vitamine, minerali e antiossidanti. Per via dell’elevato contenuto di acqua, assumendo tali alimenti è possibile mantenere l’idratazione dell’organismo, oltre ad apportare nutrienti essenziali per il benessere.

Pasti leggeri e bilanciati

In estate è preferibile optare per pasti leggeri e bilanciati, evitando cibi elaborati e ad alto contenuto di grassi. Prediligere piatti a base di cereali integrali, proteine magre, verdure e frutta consente di fornire all’organismo l’energia necessaria senza appesantire la digestione. Limitando il consumo di alcolici e bevande zuccherate, privilegiando acqua e tisane, è possibile mantenere l’equilibrio idrico e il benessere generale.

In caso di dubbi, consultare il medico o il farmacista

Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata durante l’estate è fondamentale per preservare il benessere dell’organismo e affrontare al meglio le alte temperature. Idratazione adeguata, consumo di frutta e verdura di stagione e pasti leggeri e bilanciati sono i pilastri di un’alimentazione estiva corretta. In caso di dubbi o problematiche specifiche, è sempre consigliabile consultare il proprio medico curante o un medico specialista per ricevere indicazioni personalizzate. Il consiglio del farmacista non intende sostituire il consulto con il medico curante, ove la problematica presentata dovesse perdurare. È necessario contattare il medico curante o il medico specialista di riferimento per una valutazione approfondita e un’indicazione terapeutica specifica.

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Mysimba e oppioidi, l’Ema avverte sui rischi dell’uso concomitante

Il 29 luglio 2024 l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha pubblicato un avviso riguardante i potenziali rischi derivanti dall’utilizzo concomitante del medicinale Mysimba, indicato per la perdita di peso, e dei farmaci a base di oppioidi. La comunicazione fa seguito a una revisione dei dati di sicurezza di Mysimba, che contiene i principi attivi naltrexone e bupropione. In particolare, l’Agenzia ha evidenziato che gli antidolorifici oppioidi potrebbero risultare inefficaci nei pazienti che assumono Mysimba, poiché il naltrexone, uno dei suoi componenti, blocca gli effetti degli oppioidi.

Precauzioni necessarie per i pazienti in terapia con Mysimba

Per i pazienti che necessitano di un trattamento con oppioidi mentre assumono Mysimba, ad esempio in caso di intervento chirurgico programmato, l’Ema ha raccomandato di interrompere l’assunzione del farmaco per la perdita di peso almeno tre giorni prima di iniziare la terapia con oppioidi. La precauzione mira a garantire l’efficacia del trattamento analgesico e a prevenire potenziali complicazioni. L’Agenzia ha segnalato inoltre il rischio, seppur raro, di reazioni gravi e potenzialmente pericolose per la vita in caso di assunzione contemporanea di Mysimba e oppioidi. Tra queste, sono state menzionate le convulsioni e la sindrome serotoninergica, condizione causata da un eccesso di serotonina nell’organismo che può avere conseguenze molto serie.

Controindicazioni e raccomandazioni per l’uso sicuro di Mysimba

Alla luce di questi rischi, l’Ema ha stabilito che Mysimba non deve essere utilizzato in concomitanza con medicinali a base di oppioidi. La controindicazione si aggiunge a quelle già esistenti, che escludono l’uso di Mysimba in pazienti con dipendenza da oppioidi a lungo termine, in trattamento con agonisti degli oppioidi come il metadone, o in fase di astinenza da oppioidi. I pazienti in terapia con Mysimba devono informare il proprio medico prima di sottoporsi a interventi chirurgici programmati, in modo da ricevere indicazioni appropriate sulla gestione del farmaco. Gli operatori sanitari, d’altra parte, sono invitati a prestare particolare attenzione ai pazienti che potrebbero necessitare di oppioidi durante il trattamento con Mysimba, valutando attentamente i rischi e i benefici in ogni singolo caso. È utile ricordare che il consiglio del farmacista non intende sostituire il consulto con il medico curante. Se la problematica presentata dovesse perdurare, è necessario contattare il medico curante o il medico specialista di riferimento.

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L’importanza della corretta idratazione in estate

Quando le temperature si alzano e l’esposizione al sole è maggiore, il corpo umano tende a perdere più liquidi attraverso la sudorazione. Il processo fisiologico è utile a regolare la temperatura corporea, ciò nonostante può portare a una perdita eccessiva di acqua e sali minerali. Dunque, è bene prestare particolare attenzione all’idratazione durante i mesi estivi per evitare i rischi associati alla disidratazione.

I rischi della disidratazione e i sintomi da riconoscere

La disidratazione si verifica quando il corpo perde più liquidi di quanti ne assume, compromettendo l’equilibrio idrico dell’organismo. La condizione può portare a secchezza delle fauci, sete intensa, stanchezza, mal di testa, vertigini e urine scarse e concentrate, dal colore scuro. Nei casi più gravi, la disidratazione può causare complicazioni serie come il colpo di calore, situazione che richiede un intervento medico immediato. Alla luce di ciò, è importante riconoscere tempestivamente i segnali di disidratazione per poter intervenire prontamente.

Consigli pratici per mantenersi idratati durante l’estate

Per mantenere la corretta idratazione, i farmacisti consigliano di bere acqua regolarmente durante la giornata, anche quando non si avverte lo stimolo della sete. Inoltre, è opportuno evitare l’assunzione eccessiva di bevande zuccherate, alcoliche o contenenti caffeina, poiché possono portare alla disidratazione. È consigliabile consumare alimenti ricchi di acqua come frutta e verdura fresca, che apportano liquidi. Durante le attività all’aperto, è necessario indossare indumenti leggeri e traspiranti, oltre a proteggere la testa dal sole diretto. È utile ricordare che i consigli forniti in questo articolo hanno carattere generale e non intendono sostituire il consulto con il medico curante. In caso di sintomi persistenti o dubbi riguardanti il proprio stato di idratazione, è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico di fiducia o allo specialista di riferimento per una valutazione individualizzata e un trattamento adeguato.