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Ottobre è il “Mese Rosa”: per accendere i riflettori sulla prevenzione del tumore al seno

Ottobre è universalmente riconosciuto come il “Mese Rosa”, periodo dell’anno dedicato alla sensibilizzazione e alla prevenzione del tumore al seno. Tale patologia è una delle principali cause di decesso tra la popolazione femminile a livello globale. In questo mese, si intensificano le campagne informative e di screening, per promuovere la diagnosi precoce e migliorare le possibilità di cura.

La prevenzione come arma fondamentale. La prevenzione è una tra le armi a disposizione nella lotta contro il tumore al seno. La diagnosi precoce, infatti, aumenta le probabilità di successo delle terapie. Per questo motivo, nel Mese Rosa, si richiama l’attenzione all’importanza di effettuare regolarmente l’autopalpazione e di sottoporsi a mammografia, secondo le indicazioni del medico curante. In aggiunta a ciò, nel mese di prevenzione viene ricordato di adottare uno stile di vita sano, che comprende una dieta equilibrata e l’attività fisica regolare, per ridurre il rischio di sviluppare la malattia.

Il ruolo della farmacia nel Mese Rosa. Anche le farmacie, nel corso degli anni, hanno ritagliato uno spazio nel Mese Rosa. Oltre a fornire informazioni e consigli sulla prevenzione del tumore al seno, i farmacisti sono un punto di riferimento per chi desidera approfondire l’argomento o ha bisogno di supporto. Molte farmacie partecipano attivamente alle campagne di sensibilizzazione, organizzando eventi e iniziative per diffondere la conoscenza sulla malattia e sull’importanza della prevenzione. Ciò nonostante, è utile ricordare che il consiglio del farmacista non intende sostituire il consulto con il medico curante. Qualora la problematica presentata dovesse perdurare, è necessario contattare il medico curante o il medico specialista di riferimento.

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Giornata mondiale della salute mentale: attenzioni e cure anche per la psiche

La Giornata mondiale della salute mentale, che si celebra il 10 ottobre di ogni anno, è un momento di riflessione e sensibilizzazione sulla salute psicologica. La giornata, istituita dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ha l’obiettivo di promuovere un maggiore impegno nella prevenzione e nel trattamento dei disturbi mentali. La salute mentale, infatti, è un elemento per il benessere generale dell’individuo e della società. La salute mentale non riguarda solo l’assenza di disturbi psichiatrici, ma comprende anche il benessere psicologico, la capacità di gestire lo stress, di relazionarsi con gli altri, e di prendere decisioni. La cura della mente, quindi, dovrebbe essere una priorità per tutti, non solo per coloro che soffrono di problemi di salute mentale.

La Farmacia è un punto di riferimento per la salute mentale. La farmacia, in quanto punto di riferimento per la salute, può svolgere un ruolo nella promozione della salute mentale. I farmacisti possono fornire informazioni e consigli utili per la gestione dello stress e per il mantenimento del benessere psicologico. La farmacia può offrire supporto a coloro che soffrono di disturbi mentali, con la dispensazione dei farmaci prescritti dal medico e il monitoraggio della terapia. Il farmacista può anche indirizzare i pazienti verso i servizi di salute mentale appropriati, erogati dalle autorità sanitarie locali, contribuendo così a migliorare la qualità della vita di queste persone.

Il ruolo della prevenzione e dell’informazione. Prevenzione e informazione sono strumenti che mirano a tutelare la salute mentale. È importante, infatti, conoscere i segnali di allarme dei disturbi mentali e sapere come intervenire. L’informazione può contribuire a ridurre lo stigma associato alla malattia mentale e a promuovere l’accesso ai servizi di salute mentale. La Giornata mondiale della salute mentale è un’occasione per diffondere informazioni sulla salute mentale e per promuovere l’importanza della prevenzione e della cura della mente. Il consiglio del farmacista non intende sostituire il consulto con il medico curante. Qualora la problematica presentata dovesse perdurare, è necessario contattare il medico curante o il medico specialista di riferimento.

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Topiramato in gravidanza, il Prac raccomanda nuove misure di prevenzione

Il comitato per la sicurezza dell’Ema (Prac) ha avanzato nuove proposte per prevenire l’esposizione dei bambini al topiramato durante la gravidanza. A farlo sapere è stata l’Agenzia italiana del farmaco, in una nota pubblicata il 1 settembre 2023 sul portale istituzionale https://www.aifa.gov.it/. Il topiramato è un farmaco utilizzato per il trattamento dell’epilessia e la prevenzione dell’emicrania. Tale medicinale può aumentare il rischio di disturbi dello sviluppo neurologico nei bambini se assunto dalle madri durante la gravidanza. È noto che l’uso del topiramato nelle donne in gravidanza può portare a difetti alla nascita. I medicinali contenenti topiramato sono utilizzati nell’Unione europea per il trattamento dell’epilessia e la prevenzione dell’emicrania. In alcuni Paesi dell’Ue, il farmaco viene utilizzato anche in combinazione con la fentermina per la riduzione del peso corporeo. Attualmente, il topiramato non deve essere usato per prevenire l’emicrania o per controllare il peso corporeo nelle donne in gravidanza e nelle donne in età fertile che non utilizzano metodi contraccettivi altamente efficaci.

Il Prac raccomanda un programma di prevenzione della gravidanza. Il Prac ha proposto misure aggiuntive, sotto forma di un programma di prevenzione della gravidanza, per evitare l’esposizione dei bambini al topiramato durante la gravidanza. Le misure proposte mirano a informare ogni donna o ragazza in età fertile dei rischi dell’assunzione del topiramato durante la gravidanza e della necessità di evitare una gravidanza durante l’assunzione del topiramato. Gli operatori sanitari, dunque, devono assicurarsi che tutte le pazienti in età fertile siano pienamente consapevoli dei rischi dell’assunzione del topiramato durante la gravidanza. Devono essere prese in considerazione opzioni terapeutiche alternative e la necessità del trattamento con topiramato deve essere rivalutata almeno annualmente.

Aggiornamenti sulle informazioni del prodotto e ulteriori studi. Come riferito dall’Aifa, le informazioni sul prodotto dei medicinali contenenti topiramato saranno aggiornate per evidenziare ulteriormente i rischi e le misure da adottare. A tutte le pazienti e agli operatori sanitari sarà fornito un materiale educativo per aggiornarli sui rischi dell’uso di topiramato in gravidanza. Inoltre, con ogni confezione del farmaco sarà consegnata una scheda di allerta per la paziente e verrà aggiunto un avvertimento visivo sulla confezione esterna del farmaco. Le aziende che commercializzano questi medicinali sono inoltre tenute a condurre ulteriori studi sull’utilizzo del farmaco ed effettuare sondaggi tra gli operatori sanitari e pazienti per valutare l’efficacia delle nuove misure. È utile ricordare che il consiglio del farmacista non intende sostituire il consulto con il medico curante. Se la problematica presentata dovesse perdurare, è necessario contattare il medico curante o il medico specialista di riferimento.

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L’attività fisica come strumento di promozione della salute

L’attività fisica è universalmente riconosciuta come un elemento cruciale per il mantenimento di un buon stato di salute. Non si tratta solo di un mezzo per prevenire o gestire diverse patologie fisiche, come l’obesità, il diabete o le malattie cardiovascolari. L’esercizio fisico ha un impatto positivo anche sulla salute mentale, un aspetto spesso sottovalutato. La pratica regolare di attività fisica può migliorare l’umore, ridurre lo stress e l’ansia, aumentare l’autostima e migliorare la qualità del sonno. I benefici sono dovuti a diversi meccanismi, tra cui la produzione di endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello che agiscono come analgesici naturali e inducono una sensazione di benessere.

L’attività fisica come strumento di promozione della salute mentale. L’attività fisica, dunque, può essere considerata uno strumento di promozione della salute mentale. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che l’esercizio fisico può aiutare a prevenire e gestire disturbi mentali come la depressione e l’ansia. Fare attività fisica può contribuire a migliorare la cognizione e la memoria, riducendo il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. La pratica regolare di attività può anche aiutare a gestire lo stress, migliorando la capacità di adattamento alle situazioni stressanti. Ciò può avere un impatto positivo sulla qualità della vita e sul benessere generale.

Come integrare l’attività fisica nella routine quotidiana. Integrare l’attività fisica nella routine quotidiana può sembrare un compito arduo, ma con un po’ di organizzazione e determinazione tutto è possibile. Non è necessario dedicare ore ed ore al giorno alla pratica sportiva: anche pochi minuti possono fare la differenza. È importante scegliere un’attività che si ama, per rendere l’esercizio fisico un momento piacevole e non un obbligo. È fondamentale dare ascolto al proprio corpo e rispettare i propri limiti, per evitare infortuni e mantenere un approccio equilibrato all’attività fisica. Il consiglio del farmacista non intende sostituire il consulto con il medico curante. Se la problematica presentata dovesse perdurare, è necessario contattare il medico curante o il medico specialista di riferimento.

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Gestione dell’ansia pre-operatoria: strategie efficaci e consigli pratici

L’ansia pre-operatoria è una condizione comune che può influenzare chiunque stia per sottoporsi a un intervento chirurgico. Tale forma di ansia può manifestarsi in vari modi, tra cui preoccupazione, paura, insonnia e persino sintomi fisici come nausea o vertigini. Alla luce del malessere, può essere utile riconoscere e affrontare l’ansia pre-operatoria per garantire un’esperienza il più possibile priva di stress.

Strategie per la gestione dell’ansia pre-operatoria.

Esistono diverse strategie per gestire l’ansia pre-operatoria. Una di queste è la comunicazione aperta e onesta con il team dei medici. È fondamentale esprimere le proprie preoccupazioni e fare domande per comprendere appieno cosa aspettarsi dall’intervento. Tecniche di rilassamento come la meditazione o la respirazione profonda possono aiutare a ridurre i livelli di ansia. Mantenere uno stile di vita sano, che comprende un’alimentazione equilibrata e un adeguato riposo, può migliorare il benessere generale prima dell’intervento.

Il ruolo del farmacista nella gestione dell’ansia pre-operatoria.

Il farmacista può svolgere un ruolo nella gestione dell’ansia pre-operatoria. Può consigliare prodotti non prescrittivi che possono aiutare a ridurre lo stress. Il farmacista può fornire informazioni su eventuali effetti collaterali dei farmaci prescritti per l’intervento e può aiutare a gestire eventuali preoccupazioni relative a questi farmaci. È importante ricordare che il consiglio del farmacista non sostituisce il consulto con il medico curante. L’articolo in questione è destinato a fornire consigli generali sulla gestione dell’ansia pre-operatoria. È necessario contattare il medico curante o il medico specialista di riferimento.