Gli acidi grassi “omega 6” contenuti in noccioline, semi e molti oli vegetali, possono essere di aiuto o pericolosi per la salute? Si è creduto per molto tempo che gli omega 6 incrementassero l’infiammazione, mentre i grassi omega 3, contenuti nell’olio di pesce, lo abbassavano. Molti studi confermavano che un alto incremento di omega 6 portasse ad un incremento del rischio di attacco cardiovascolare. Ma un nuovo studio di lungo termine sembrerebbe confermare che anche gli omega 6 sono buoni per il cuore.
I ricercatori finlandesi hanno analizzato 2480 uomini di età tra i 42 e i 60, seguendoli per ben 22 anni.
Lo studio pubblicato in “The American Journal of Clinical Nutrition” ha scoperto che le persone con la più bassa percentuale di omega 6 nel sangue avevano un rischio cardiovascolare maggiore di coloro che invece avevano più omega 6. Lo studio ha tenuto conto anche di altri fattori, tra cui fumo, ipertensione, familiarità di problemi cardiaci a tanti altri fattori.
“Questo non significa che si è autorizzati a mangiare cibo “spazzatura” o industriale” – riferisce l’autore dello studio Virtanen, professore aggregato di epidemiologia nutrizionale dell’Università della Finlandia. “Anche se molti cibi industriali contengono omega 6 sono anche pieni di zuccheri e di altri elementi non buoni per la salute. Ma non c’è da preoccuparsi per gli omega 6 contenuti nei vegetali, noccioline e semi. E’ chiaramente dimostrato che vi sono benefici per prevenire problemi cardiaci”.
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Omega 6 in noccioline, semi e oli vegetali possono aiutare il cuore
Se da tempo i grassi Omega 6 contenuti in molti oli vegetali potevano avere un’incidenza negativa sul rischio cardiovascolare, da oggi non sembrerebbe più così.