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Il 31 maggio si celebra la Giornata mondiale senza tabacco

Il 31 maggio ricorre la Giornata mondiale senza tabacco ricordando i milioni di vittime ogni anno per il fumo.

Non è certo una novità che il fumo uccida, a lungo andare, la metà dei suoi utenti. Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità il tabacco uccide più di 7 milioni di persone ogni anno. Più di 6 milioni di persone sono fumatori, mentre, 890.000 sono i cosiddetti fumatori passivi.
A ricordare questi dati e a fare il punto della situazione è la Giornata mondiale senza tabacco, che si celebra il 31 maggio di ogni anno, il cui scopo è quello di incoraggiare i fumatori ad astenersi per almeno 24 ore dal consumo di tabacco, invitandoli a smettere definitivamente. La giornata è stata indetta per la prima volta il 7 aprile 1988 ed il 2018 è il quarantesimo anno in cui ricorre.
Il tabacco contiene più di 4000 sostanze chimiche di cui almeno 250 è risaputo dannose per l’organismo e 50 di queste provocano il cancro. Anche l’esposizione al fumo passivo è considerato un pericolo al pari del fumo attivo. Negli adulti infatti il fumo passivo causa, alla pari del fumo attivo, problemi cardiovascolari e respiratori e cancro ai polmoni. Mentre nei bambini causa morte improvvisa e nelle mamme incinte possibile sottopeso del nascituro.
Il fumo è diventato nel corso degli anni uno dei più grandi problemi di salute pubblica con cui si abbia mai avuto a che fare. E’ evidente che all’obiettivo principale di sensibilizzare i fumatori si aggiunge quello di proteggere i non fumatori. Ogni persona infatti dovrebbe avere il diritto di respirare aria senza fumo di sigaretta. Le leggi in merito sono chiare ma non spesso sono sufficienti per proteggere le persone.
Cosa può fare un fumatore per smettere di fumare? Qualora il fumatore non riesca a smettere utilizzando la forza di volontà può chiedere un consiglio al medico curante o al farmacista di fiducia, in tal caso, esistono varie soluzioni per poter smettere definitivamente, anche se spesso non sono sufficienti se non vi è una spinta emotiva ad allontanarsi dal fumo.
Intanto, il 31 maggio, Giornata mondiale senza tabacco, si può provare a restare senza fumo per 24 ore.

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