Categorie
Notizie

Depressione post parto, al via progetto di assistenza della Regione Campania

La Regione Campania ha recentemente pubblicato il progetto esecutivo relativo alla prevenzione, diagnosi, cura e assistenza della sindrome depressiva post partum.

Offrire supporto prima, durante e dopo il parto per prevenire e curare l’insorgenza o i sintomi della sindrome depressiva post partum. E’ questo in sintesi l’obiettivo del progetto pubblicato dalla Direzione Generale per la Tutale della Salute e dal Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale della Regione Campania.
Il progetto ha coinvolto diverse unità operative, tra cui quelle appartenenti all’Asl Salerno, all’Asl Napoli 1, all’Asl Avellino e l’U.O.C. Ginecologia ed Ostetricia P. O. A. Rizzoli Lacco Ameno di Ischia.
Come noto, la sindrome depressiva post parto (DPP) è un problema che se non affrontato può comportare delle ripercussioni sul comportamento sociale delle donne che ne soffrono, ma anche sul partner e sull’interazione madre-bambino.
Secondo alcuni studi anche la salute del bambino, in età adolescente, può comportare diverse manifestazioni psicopatologiche, compresa l’insorgenza di problemi comportamentali e disturbi dell’apprendimento.
Per questi motivi la Regione Campania ha previsto un percorso assistenziale per la donna in gravidanza che abbia l’obiettivo di prevenire, individuando precocemente i sintomi, e provvedere a soluzioni che portino alla eventuale cura della problematica.
Quattro sono gli obiettivi specifici del progetto, tra cui, la diffusione di un opuscolo informativo che guidi le donne in gravidanza al riconoscere primi i sintomi, l’individuazione precoce della popolazione femminile a rischio attraverso degli screening standardizzati e l’offerta di colloqui psicologici rivolti sia alla donna che alla coppia, l’implementazione di fattori protettivi del benessere psichico per le donne potenzialmente vulnerabili mediante azioni di sostegno ed infine una valutazione dell’efficacia del trattamento una volta inquadrata e trattata la sintomatologia depressiva, sia sulla mamma che sul bambino, fino al dodicesimo mese di vita.

© Riproduzione riservata