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Come riprendere il ritmo ed evitare lo “stress da rientro”?

Ecco alcuni semplici consigli per riprendere a pieno le attività di routine dopo il periodo estivo.

Le vacanze estive – per chi le ha fatte – sono ormai concluse e anzi  molti le avranno già dimenticate. Il lavoro, i figli, la scuola, le commissioni, oltre che appuntamenti, orari e impegni: tutto ritorna esattamente come prima.
E’ facile tornare alla “routine” senza problemi di nessuna sorte, tuttavia, molte persone potrebbero andare incontro a piccoli disturbi legati alla cosiddetta “sindrome da rientro”, che si manifesta con ansia, insonnia, nervosismo, mal di testa e irritabilità, ma anche tensioni muscolari, eccesso di sudorazione e tachicardia.
Per questo motivo, Assosalute, l’Associazione nazionale farmaci di automedicazione, ha pubblicato un elenco di rimedi per evitare questi piccoli disturbi transitori.
Il primo dei consigli per evitare stress e ansia è quello di «tornare con qualche giorno di anticipo rispetto all’inizio del lavoro, concedendosi almeno un giorno di “cuscinetto”». Questo metodo consente di riabituarsi gradualmente ai ritmi sia di casa che al lavoro e a preparare psicologicamente la propria mente.
Un altro suggerimento è quello di tenere d’occhio la corretta alimentazione. Per mitigare gli effetti dello stress da rientro, infatti, bisogna «adottare un’alimentazione sana e leggera con un sufficiente apporto di vitamine, sali minerali e liquidi, di aiuto contro le difficoltà del rientro».
Non manca il suggerimento di rimettersi in forma praticando sport regolare. In pratica «sfruttare ancora il bel tempo di settembre per andare a fare una corsa o un allenamento all’aria aperta».
Infine, suggerimento ultimo ma non meno importante, è quello di riprendere la regolarità del sonno. Secondo Assosalute infatti «spesso d’estate si rimane svegli più a lungo, facendo le cosiddette “ore piccole” ed è importante, quindi, tornati a casa, andare a letto prima e impostare la sveglia ogni mattina alla stessa ora per riadattare i ritmi del sonno fino alla normalità».

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