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Come smaltire correttamente i farmaci scaduti o inutilizzati?

Alcune istruzioni pratiche su come smaltire in maniera appropriata i farmaci scaduti o inutilizzati.

Quante volte ci siamo chiesti in che modo poter smaltire i farmaci scaduti o inutilizzati e, alla fine, abbiamo buttato tutto nella spazzatura? Smaltire i farmaci scaduti in maniera sicura e corretta consente di limitare gli innumerevoli danni all’ambiente. I farmaci non smaltiti correttamente infatti raggiungono direttamente gli impianti di depurazione, le acque superficiali, le acque potabili e quelle di falda. Tale contaminazione è altamente dannosa in maniera diretta per l’uomo, ma anche indiretta, passando per gli animali. Per alcune categorie di farmaci, come gli antibiotici, c’è un danno diretto all’ecosistema acquatico, creando anche in tal caso, come nell’uomo, resistenza batterica, ovvero, rendendo i batteri sempre più invincibili, dando loro la possibilità di difendersi diventando “resistenti” al principio attivo.
Pertanto, ecco alcuni consigli pratici su come smaltire correttamente i farmaci scaduti o non utilizzati. Si parte dalla parte esterna del prodotto, ovvero l’imballaggio, che nella maggior parte dei casi è di carta e va smaltita nell’apposito contenitore. Stesso ragionamento si applica al foglietto illustrativo di carta. Blister, tubetti e bustine vuote, che generalmente sono in alluminio ma anche in sostanze plastiche, vanno smaltite negli appositi contenitori domestici, a seconda di cui è fatto il materiale. Attenzione però, se tali parti contengono residui di farmaco, è bene effettuare lo smaltimento nell’apposito contenitore dislocato in farmacia. Per gli integratori, che non sono veri e propri farmaci, si deve differenziare la carta nell’apposito contenitore, il blister nella plastica e l’integratore nell’indifferenziata. Per quanto attiene blister e boccette che contengono ancora un certo quantitativo di farmaci, vanno smaltiti esclusivamente negli appositi contenitori, solitamente disposti all’esterno della farmacia di fiducia. Può capitare che in alcuni casi tale contenitore è disponibile all’esterno della casa comunale. Questa regola vale anche per siringhe, termometri, disinfettanti e simili, che vanno smaltiti a seconda del materiale di cui sono fatti e a seconda che contengano materiale residuo o che siano stati usati o meno: in questo ultimo caso, vanno smaltiti negli appositi contenitori etichettati come “smaltimento farmaci”, o, in alternativa, seguire le regole di smaltimento previste da ogni Comune.

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