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Farmaci fluorochinolonici, AIFA: «Rischio di aneurisma e dissezione dell’aorta»

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha segnalato possibile rischio di insorgenza di aneurisma e dissezione dell’aorta a seguito di uso dei fluorochinoloni.

I medicinali contenenti fluorochinoloni sono antibiotici approvati nell’Unione Europea per il trattamento di diverse infezioni batteriche, alcune delle quali potenzialmente letali. Essi comprendono i principi attivi ciprofloxacina, levofloxacina, moxifloxacina, pefloxacina, prulifloxacina, rufloxacina, norfloxacina, lomefloxacina e sono commercializzati con i rispettivi nomi dei principi attivi (farmaci equivalenti), o attraverso i nomi commerciali delle specialità medicinali.
In merito a questa importante classe di farmaci, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), in accordo con l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) e le aziende titolari delle specialità medicinali, ha diramato una nota informativa importante riguardante il rischio potenziale che può insorgere mediante la somministrazione di questi farmaci.
«I fluorochinoloni per uso sistemico e inalatorio – si legge nella nota – possono aumentare il rischio di aneurisma e dissezione dell’aorta, in particolare nelle persone anziane». Pertanto, prosegue la nota, «nei pazienti a rischio di aneurisma e dissezione dell’aorta, i fluorochinoloni devono essere utilizzati solo dopo un’attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio e dopo aver preso in considerazione altre opzioni terapeutiche». Inoltre «le condizioni che predispongono all’aneurisma e alla dissezione dell’aorta comprendono una storia familiare di aneurisma, aneurisma aortico o dissezione aortica pre-esistente, sindrome di Marfan, sindrome vascolare di Ehlers-Danlos, arterite di Takayasu, arterite a cellule giganti, malattia di Behçet, ipertensione e aterosclerosi». Per i motivi indicati, «i pazienti devono essere allertati del rischio di aneurisma e dissezione dell’aorta e devono essere invitati a cercare assistenza medica immediata in pronto soccorso in caso di improvviso e severo dolore addominale, toracico o alla schiena». E’ bene sottolineare che, nel caso dell’insorgenza dei sintomi indicati, durante la somministrazione di una terapia a base di fluorochinoloni, è necessario andare direttamente al pronto soccorso.
Per ulteriori informazioni in merito alla nota in oggetto, è possibile richiedere informazioni direttamente al farmacista di fiducia o al medico curante, o leggere la nota integrale al link http://www.aifa.gov.it/sites/default/files/Fluoroquinolones-DHPC_23.10.2018.pdf.

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