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L’inquinamento dell’aria influenza sviluppo del cervello dei bambini

Una significativa esposizione della prima infanzia all’inquinamento atmosferico da traffico potrebbe essere associata a cambiamenti strutturali nel cervello all’età di 12 anni.

I bambini con livelli più alti di esposizione all’inquinamento atmosferico da traffico alla nascita avevano riduzioni a 12 anni del volume della materia grigia e dello spessore corticale rispetto ai bambini con livelli più bassi di esposizione. Sono le conclusioni di uno studio portato a termine dai ricercatori del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center, struttura sanitaria operante negli Stati Uniti. I ricercatori dello studio, pubblicato sulla rivista scientifica Plos One, hanno utilizzato la risonanza magnetica per ottenere immagini anatomiche del cervello da 147 bambini dell’età di 12 anni. Questi bambini sono un sottoinsieme di un precedente studio sull’allergia e l’inquinamento dell’aria nell’infanzia di Cincinnati, che ha reclutato volontari prima dei sei mesi per esaminare l’esposizione all’inquinamento atmosferico da traffico e gli esiti di salute della prima infanzia.

I volontari avevano livelli di esposizione da inquinamento atmosferico da traffico alti o bassi durante il loro primo anno di vita. I ricercatori hanno stimato l’esposizione utilizzando una rete di campionamento dell’aria di 27 siti nell’area di Cincinnati e il campionamento 24/7 è stato condotto contemporaneamente in quattro o cinque siti in diverse stagioni. I bambini partecipanti hanno completato le visite cliniche all’età di 1, 2, 3, 4, 7 e 12 anni. Precedenti studi relativi all’inquinamento atmosferico da traffico suggeriscono che contribuisce alle malattie neurodegenerative e ai disturbi dello sviluppo neurologico. Questo lavoro sostiene dunque che l’inquinamento atmosferico da traffico cambia la struttura del cervello nelle prime fasi della vita.

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