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Secchezza cutanea, d’estate si rischiano irritazioni e desquamazione

Durante l’estate la pelle può seccarsi per vari motivi. Esistono però diversi accorgimenti utili da adottare per prevenire o porre rimedio a questo problema.

Nei mesi estivi la pelle è sottoposta a diversi fattori aggressivi che rischiano di seccarla eccessivamente, generando a volte anche irritazioni e desquamazioni dell’epidermide. Uno dei principali motivi per cui in questo periodo la pelle si secca è la tendenza a lavarsi molto spesso per togliere il sudore, o la sabbia e il sale per chi si trova al mare. Lavaggi frequenti o effettuati con detergenti troppo aggressivi rimuovono, giorno dopo giorno, lo strato idrolipidico più superficiale della pelle, rendendola più secca del normale. Come spiegano gli esperti del manuale Msd, infatti, «l’atto di lavarsi determina la rimozione del film lipidico superficiale, con conseguente secchezza cutanea. La cute secca può irritarsi, causando spesso prurito. A volte si desquama. La desquamazione interessa in genere gli arti inferiori».

Cosa accade se la pelle si secca.

La pelle secca è determinata dalla perdita di acqua contenuta negli strati più profondi della cute. «La cute normale ha un aspetto morbido ed elastico grazie al suo contenuto di acqua – proseguono gli esperti -. Come protezione contro la perdita dell’acqua, lo strato esterno della cute contiene oli (lipidi) che rallentano l’evaporazione e trattengono l’umidità negli strati più profondi. In caso di carenza di oli, la cute diviene secca. Questa condizione è comune soprattutto nelle persone che hanno superato la mezza età». Ci sono quindi situazioni in cui il rischio di vedere la propria cute seccarsi è più elevato ed è bene imparare le regole principali per prevenire il disturbo che, se trascurato, genera nel tempo prurito intenso e irritazioni che possono anche creare terreno fertile per infezioni e altre problematiche.

Prevenzione e rimedi.

Essendo la perdita d’acqua la prima causa della secchezza cutanea, la principale prevenzione che si possa fare è mantenere la cute sempre ben idratata. «La chiave per trattare la secchezza cutanea consiste nel mantenere idratata la cute – confermano gli esperti -. Bagni meno frequenti e impiego di acqua tiepida anziché bollente permettono di mantenere il film lipidico cutaneo. Anche creme idratanti o creme con vaselina, olio minerale o glicerina possono trattenere i liquidi cutanei e vanno applicate subito dopo la doccia. Possono essere utilizzati anche creme idratanti che contengono determinate sostanze come acido lattico o acido acetilsalicilico. Saponi aggressivi, detergenti e i profumi contenuti in alcune creme idratanti irritano la pelle e possono seccarla in misura maggiore».

I danni del sole e la protezione solare Quando la pelle si secca è fondamentale proteggerla dal sole con formulazioni specifiche. Come dichiara la dott.ssa Evelyn Falconi Klein dell’Istituto clinico e di ricerca Humanitas, «la pelle secca va protetta dal sole come tutti gli altri tipi di pelle. L’utilizzo di spray solari o gel solari è meno indicato perchè sono prodotti con ridotta capacità idratante. Formulazioni a base di creme emollienti sono preferibili come anche prodotti resistenti all’acqua, e vanno applicati circa ogni 2 ore dopo ogni bagno. Dopo il mare e una doccia serale (breve e tiepida) consiglio sempre un buon doposole lenitivo e idratante».

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