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Influenza 2022-2023, le disposizioni Aifa sui vaccini antinfluenzali

L’Agenzia italiana del farmaco ha pubblicato le disposizioni per aggiornare la composizione dei vaccini antinfluenzali per la stagione 2022-2023.

La Determina AAM/PPA n. 652/2022 dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), pubblicata in Gazzetta Ufficiale, autorizza l’aggiornamento della composizione dei vaccini antinfluenzali, per la stagione 2022-2023, autorizzati secondo procedura di mutuo riconoscimento e decentrata. L’Agenzia riferisce che «sono inoltre autorizzati i vaccini influenzali approvati secondo la procedura registrativa centralizzata coordinata dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema)». La composizione di tutti i vaccini influenzali si attiene alle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e del Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Ema.

Tempistiche della campagna vaccinale.

In base a quanto stabilito dalla circolare del ministero della Salute “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2022-2023”, le campagne di vaccinazione antinfluenzale dovrebbero svolgersi a partire dalla metà di ottobre fino alla fine di dicembre, tenuto conto della situazione climatica e dell’andamento temporale mostrato dalle epidemie influenzali in Italia. Tuttavia, l’Aifa precisa che, «vista l’attuale situazione epidemiologica relativa alla circolazione di Sars-cov-2, il documento del ministero della Salute raccomanda di anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall’inizio di ottobre e offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione».

Ulteriori indicazioni.

L’Aifa ricorda che la protezione indotta dal vaccino comincia circa due settimane dopo la somministrazione e perdura per un periodo di sei/otto mesi per poi ridursi. Raccomanda, inoltre, di sottolineare alla popolazione l’importanza, quali strumenti preventivi, di mantenere una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie, coprendo naso e bocca con un fazzoletto quando si tossisce e starnutisce e areando regolarmente le stanze in cui si soggiorna. L’Agenzia richiama infine l’attenzione sulla segnalazione di ogni eventuale reazione sospetta ai vaccini. «Le segnalazioni – evidenzia l’Agenzia – contribuiscono al monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio dei vaccini come di ogni altro medicinale. Si ricorda che gli operatori sanitari sono tenuti a segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa osservata. È inoltre possibile effettuare una segnalazione spontanea secondo una delle modalità indicate nella sezione dedicata del portale Aifa».

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