Categorie
Notizie

Nitrosammine negli alimenti: conoscere l’impatto sulla salute

Composti presenti in vari alimenti, le nitrosammine sono legate a diversi rischi per la salute.

Le nitrosammine sono composti chimici derivanti dalla reazione tra ammine e nitriti, che possono verificarsi naturalmente o attraverso processi industriali. Negli ultimi anni la presenza di nitrosammine negli alimenti è diventata motivo di preoccupazione per la salute pubblica. L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha recentemente pubblicato un articolo che mette in evidenza i rischi per la salute associati a queste sostanze, sottolineando la necessità di una maggiore consapevolezza tra i pazienti e la popolazione in generale. In questo articolo, esamineremo le nitrosammine, il loro impatto sulla salute e come i pazienti possono proteggersi.

La presenza di nitrosammine negli alimenti e i rischi per la salute.

Le nitrosammine si trovano comunemente in una varietà di alimenti, tra cui carni lavorate e affumicate, pesce, latticini e alcuni prodotti a base di cereali. La loro presenza può essere il risultato di processi di conservazione, come l’affumicatura, o del trattamento degli alimenti con nitriti e nitrati per migliorare la durata e il colore. La contaminazione da nitrosammine può anche derivare dall’ambiente, come l’inquinamento dell’acqua o del suolo. Numerose ricerche hanno dimostrato che l’esposizione a dosi elevate di nitrosammine è associata a un aumentato rischio di sviluppare vari tipi di cancro, in particolare al pancreas, all’esofago e al colon. Inoltre, alcune nitrosammine possono causare danni al fegato, ai reni e ai polmoni. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha classificato alcune nitrosammine come cancerogene per l’uomo, mentre l’Efsa ha stabilito che l’esposizione a nitrosammine attraverso gli alimenti rappresenta un rischio significativo per la salute umana.

Strategie per ridurre l’esposizione alle nitrosammine.

Per proteggersi dai rischi per la salute associati alle nitrosammine, i pazienti possono adottare alcune misure preventive nella loro vita quotidiana. Una delle strategie più efficaci è quella di ridurre il consumo di alimenti che contengono alte concentrazioni di nitrosammine, come carni lavorate, affumicate e alcuni prodotti a base di pesce. È importante anche prestare attenzione all’origine degli alimenti e scegliere prodotti provenienti da fonti sicure e controllate. È fondamentale seguire una dieta equilibrata e ricca di frutta, verdura e cereali integrali, che contengono sostanze antiossidanti in grado di contrastare gli effetti nocivi delle nitrosammine. Limitare la cottura ad alte temperature e evitare la formazione di croste bruciate sugli alimenti può anche contribuire a ridurre l’esposizione l’esposizione a queste sostanze nocive. Utilizzare metodi di cottura più delicati, come la cottura a vapore, il bollito o il forno a microonde, può aiutare a minimizzare la formazione di nitrosammine negli alimenti.

© Riproduzione riservata