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Modello 730 precompilato 2023: accesso semplificato, dati ampliati e nuove funzioni per cittadini e delegati

Dal 2 maggio 2023, il modello 730 precompilato è disponibile online. A partire dall’11 maggio sono possibili le modifiche. Novità per i contribuenti anche per le spese sanitarie.

Il modello 730 precompilato 2023, disponibile online a partire dal 2 maggio, arriva con una serie di semplificazioni volte a rendere più agevole il processo di dichiarazione dei redditi per i contribuenti italiani. Quest’anno, le procedure per abilitare una “persona di fiducia” sono state semplificate, permettendo al contribuente di presentare la delega attraverso una funzione web specifica, Pec o servizio di videochiamata. Questa delega può avere una validità estesa fino a tre anni. Il calendario di quest’anno evidenzia le date cruciali: i modelli precompilati saranno consultabili dal pomeriggio del 2 maggio per i contribuenti e i loro delegati, e l’invio inizia dall’11 maggio fino al 2 ottobre 2023.

Una panoramica dei dati disponibili e delle nuove inclusioni.

Il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, indica un aumento dei dati inseriti nel modello, superando quota 1 miliardo e 300 milioni (+8% rispetto al 2022). L’80% di questi riguardano spese sanitarie, seguite da premi assicurativi, certificazioni uniche di lavoratori dipendenti e autonomi, bonifici per ristrutturazioni, interessi passivi sui mutui e spese scolastiche. Quest’anno, saranno inclusi nuovi dati relativi alle spese per canoni di locazione e intermediazione per l’acquisto di immobili adibiti a “prima casa”, e quelle riferite ai corsi post diploma presso istituti statali di alta formazione e specializzazione artistica e musicale.

Delega a persone di fiducia e accesso al modello precompilato.

Il contribuente può delegare un familiare o una persona di fiducia per accedere ai servizi online dell’Agenzia e gestire e presentare il proprio 730 precompilato. L’accesso alla precompilata e ai dati utilizzati dall’Agenzia è possibile tramite Spid, Carta nazionale dei servizi (Cns), e Carta d’identità elettronica (Cie). Il provvedimento indica anche nel dettaglio le funzioni consentite una volta entrati nell’area dedicata alla propria dichiarazione. Il modello può essere visualizzato, modificato, annullato (entro determinati termini) e presentato. È possibile effettuare il versamento delle somme eventualmente dovute mediante modello F24 già compilato, con i dati relativi al pagamento da eseguire e consultare le comunicazioni ricevute riguardanti la dichiarazione presentata e l’elenco dei delegati abilitati alla gestione del proprio 730.

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