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Obesità, problema globale con un impatto sulla salute

La Giornata mondiale dell’obesità, celebrata lo scorso marzo, ha acceso i riflettori sugli stili di vita sani a tutela della salute.

Il 4 marzo 2024 si è tenuta la Giornata mondiale dell’obesità. L’occasione è stata utile per sensibilizzare la popolazione sulla condizione che affligge un numero crescente di persone a livello globale. L’obesità, infatti, compromette la qualità della vita e aumenta il rischio di sviluppare patologie croniche: diabete, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro. In tale contesto, il ruolo dei professionisti della salute, compresi i farmacisti, aiuta le persone a prevenire e gestire la problematica.

Necessità di stili di vita sani

I professionisti della salute, dunque, sono coloro che possono intervenire ove la situazione sfugga di mano. A titolo di esempio, i farmacisti, con un approccio empatico e professionale, incoraggiano l’adozione di abitudini alimentari equilibrate, promuovono l’attività fisica regolare e forniscono informazioni sulla gestione del peso in modo sano e sostenibile. Gli stessi farmacisti possono – e in alcuni casi devono – indirizzare i pazienti verso figure più specializzate come nutrizionisti o dietologi, qualora la situazione lo richieda.

Il medico dietologo: professionista esperto da consultare

Il dietologo è un medico laureato in medicina e chirurgia, e specializzato dopo ulteriori anni di studio in scienze dell’alimentazione. È il professionista della salute in grado di valutare in modo approfondito lo stato di salute del paziente considerando l’aspetto nutrizionale e quello metabolico e psicologico. Il dietologo tiene conto delle esigenze specifiche di ogni individuo, tra cui la presenza di patologie concomitanti, le preferenze alimentari e lo stile di vita. Il dietologo ha la possibilità di monitorare i progressi del paziente, adattando il piano terapeutico in base ai risultati ottenuti e fornendo un supporto continuo per favorire l’adozione di abitudini alimentari sane e durature nel tempo. La collaborazione tra il medico dietologo e altre figure professionali, come il farmacista, può attuare un approccio integrato e multidisciplinare nella gestione dell’obesità.

Il consiglio del farmacista non sostituisce il medico

È utile ricordare che il consiglio del farmacista non sostituisce il consulto con il medico curante. Ove la problematica presentata dovesse perdurare, è necessario contattare il proprio medico di fiducia o lo specialista di riferimento.

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