L’insonnia è una condizione che interessa molte persone e riguarda la durata del riposo, alterazioni della qualità del sonno, della regolarità, oltre alla continuità del sonno stesso. Le manifestazioni possono essere diverse tra loro: dalla difficoltà a iniziare il sonno, ai risvegli frequenti durante la notte, fino al risveglio precoce al mattino con l’impossibilità di riaddormentarsi. La presenza regolare di insonnia può influire negativamente sulle normali attività quotidiane.
Dalle cause alle conseguenze sulla vita quotidiana
Le origini dei disturbi del sonno sono varie e spesso concatenate. Possono essere legate a stati di tensione temporanei, a preoccupazioni di natura personale o professionale, o a stili di vita irregolari. Anche l’uso di dispositivi elettronici nelle ore serali può aiutare a alterare il naturale ritmo sonno-veglia. Le conseguenze di un riposo non adeguato si riflettono sulla sfera diurna, e gli effetti possono influenzare negativamente concentrazione, memoria e umore, oltre a una generale sensazione di affaticamento.
Interventi pratici e consigli utili
È possibile adottare alcuni accorgimenti per un sonno migliore. È utile mantenere orari regolari per il coricarsi e il risveglio, anche durante il fine settimana. Creare un ambiente dedicato al riposo, che sia sufficientemente buio, silenzioso e con una temperatura adeguata, è un altro elemento importante. Evitare il consumo di bevande contenenti caffeina o teina nel tardo pomeriggio e alla sera può aiutare, così come dedicarsi ad attività rilassanti nelle ore che precedono il sonno.
Il ruolo del farmacista e i prodotti da banco
La farmacia è un primo punto di riferimento per ricevere consigli su prodotti che possono supportare il riposo notturno senza obbligo di ricetta medica. Sono disponibili formulazioni a base di estratti vegetali come la valeriana, la passiflora o il biancospino, noti per le loro proprietà favorenti il rilassamento. Anche la melatonina può essere impiegato per regolare il ritmo sonno-veglia. Il farmacista è in grado di indicare la soluzione più appropriata in base alle specifiche esigenze presentate. Ciò nonostante, il consiglio del farmacista non intende sostituire il consulto con i medici curanti, ove la problematica presentata dovesse perdurare. In presenza di disturbi del sonno persistenti è necessario contattare il proprio medico di medicina generale o gli specialisti di riferimento.
