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Farmaci da banco: orientarsi nella scelta per l’uso responsabile

I farmaci da banco, noti anche come Otc (Over the counter), sono una categoria di medicinali acquistabili senza necessità di prescrizione medica. Sono prodotti destinati al trattamento di disturbi minori e possono essere un valido aiuto per il mantenimento del benessere quotidiano. È necessario avvicinarsi ai farmaci Otc con cognizione di causa, per garantire un uso sicuro e appropriato.

Scelta consapevole dei farmaci Otc. La scelta di un farmaco da banco dovrebbe essere preceduta da un’attenta valutazione delle proprie condizioni di salute. È importante leggere con attenzione il foglietto illustrativo, con informazioni essenziali tra cui composizione, indicazioni, modalità d’uso, controindicazioni e possibili interazioni con altri medicinali. In caso di dubbi o perplessità, è sempre consigliabile richiedere il parere del farmacista, professionista qualificato in grado di fornire indicazioni precise e personalizzate. È opportuno considerare la propria storia clinica e, se si è in trattamento con altri farmaci, verificare l’assenza di controindicazioni all’uso concomitante di più prodotti.

Uso responsabile e misure precauzionali. L’uso responsabile dei farmaci da banco implica anche la consapevolezza dei limiti di questi prodotti. Nonostante siano disponibili senza prescrizione, non significa che siano privi di effetti collaterali o che possano essere assunti in maniera indiscriminata. È essenziale rispettare le dosi consigliate e non superare la durata di trattamento indicata. È cruciale non sottovalutare i sintomi: se i disturbi persistono o peggiorano, è necessario interrompere l’assunzione e consultare il medico. Anche l’automedicazione in presenza di condizioni croniche o gravi deve essere evitata, poiché potrebbe mascherare sintomi importanti o interferire con terapie specifiche. In caso di persistenza dei sintomi, è necessario rivolgersi al proprio medico di fiducia. I consigli forniti dal farmacista non intendono sostituire il consulto con il medico curante e, qualora la problematica presentata dovesse perdurare, è necessario contattare il medico curante o il medico specialista di riferimento.

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Il futuro della fisioterapia tra innovazione e ricerca: a Bologna il congresso Afi

Il 10 e 11 novembre 2022, la città di Bologna è stata teatro dell’International scientific congress Aifi 2023, evento organizzato dall’Associazione italiana di fisioterapia. L’associazione, che si è rinnovata in ente tecnico scientifico, ha scelto come tema portante “Tailored physiotherapy: una strategia per il futuro”, sottolineando l’importanza di un approccio personalizzato nella pratica fisioterapica. L’evento ha visto la partecipazione di 240 professionisti del settore, i quali hanno avuto l’opportunità di confrontarsi e dibattere su tematiche di spicco relative alla fisioterapia in diversi ambiti: neurologico, geriatrico, oncologico, cardio-respiratorio, ortopedico e sportivo.

La personalizzazione nel trattamento fisioterapico. La due giorni di congresso ha messo in luce l’importanza di un trattamento fisioterapico “su misura”, che tenga conto delle specificità di ogni singolo paziente. L’approccio personalizzato si estende dalla valutazione clinica e strumentale fino alla gestione dell’autocura, passando per il trattamento individualizzato. La presidente del congresso, Isabella Campanini, ha evidenziato la necessità di superare l’approccio standardizzato delle linee guida, per abbracciare un modello di eccellenza che consideri l’unicità dell’individuo. L’evento ha inoltre promosso l’apertura verso l’innovazione, attraverso conferenze magistrali che hanno integrato conoscenze provenienti da discipline quali fisica, bioingegneria, sociologia e filosofia della scienza.

Le nuove frontiere della fisioterapia. Durante il convegno, particolare attenzione è stata rivolta alle nuove tecnologie e al loro impatto sulla fisioterapia. L’evoluzione tecnologica, dall’analisi del movimento alle applicazioni mobile, offre nuove possibilità per la valutazione e il trattamento fisioterapico. I partecipanti hanno esplorato come le innovazioni possano supportare la pratica clinica, migliorando la personalizzazione dei trattamenti e il monitoraggio dei risultati. Inoltre, si è discusso di come la fisioterapia possa promuovere l’autogestione e l’autocura, rispondendo alle esigenze di una popolazione in invecchiamento e alle crescenti aspettative di vita in presenza di patologie croniche.

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Giornata mondiale del diabete: il ruolo dei farmacisti tra prevenzione e consiglio

Il 14 novembre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale del diabete, un momento dedicato alla sensibilizzazione e all’informazione riguardo una delle patologie croniche più diffuse a livello globale. La giornata vuole accendere i riflettori sull’importanza di una corretta gestione della malattia e sul ruolo che il farmacista svolge nella vicinanza e assistenza ai pazienti affetti da diabete. Il farmacista può offrire un supporto ampio e qualificato, volto a migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Il contributo del farmacista nella gestione del diabete. Il farmacista può dare informazioni sull’uso corretto dei farmaci antidiabetici, sugli effetti collaterali e sulle interazioni con altri trattamenti, ma anche guidare i pazienti nell’adozione di uno stile di vita sano, elemento per la prevenzione e nel trattamento del diabete. Corretta alimentazione, attività fisica regolare e monitoraggio costante dei livelli glicemici sono aspetti sui quali il farmacista può fornire indicazioni preziose, contribuendo a ridurre il rischio di complicanze a lungo termine.

La prevenzione e l’educazione sanitaria come pilastri fondamentali. Oltre al supporto nella gestione quotidiana della malattia, il farmacista svolge un ruolo attivo nella prevenzione del diabete e nell’educazione sanitaria. L’educazione del paziente riguardo i fattori di rischio, come il sovrappeso e la sedentarietà, e l’importanza di controlli medici periodici, sono uno strumento di prevenzione che il farmacista è in grado di offrire. È importante ricordare che, sebbene il supporto del farmacista sia di grande aiuto, esso non sostituisce il consulto con il medico curante che resta il punto di riferimento principale nella patologia del diabete. È fondamentale rivolgersi al proprio medico di fiducia o allo specialista di riferimento.

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Salvaguardia della vista durante il periodo autunnale

Con l’avvicinarsi della stagione autunnale, è necessario prestare attenzione anche alla salute degli occhi. Il cambio di stagione può avere ripercussioni sul benessere visivo, a causa di fattori ambientali come la riduzione delle ore di luce e l’aumento dell’esposizione a schermi e dispositivi elettronici. La protezione degli occhi diventa quindi un aspetto da considerare per prevenire disturbi e mantenere una vista ottimale.

Corretta protezione degli occhi. Per preservare la salute degli occhi in autunno, è consigliabile adottare alcune misure preventive. È opportuno limitare l’esposizione prolungata a dispositivi elettronici, che può causare affaticamento visivo e secchezza oculare. È utile fare pause durante l’utilizzo di computer, smartphone e tablet, applicando la regola 20-20-20: ogni 20 minuti, distogliere lo sguardo dallo schermo per 20 secondi, focalizzandosi su un oggetto distante almeno 20 piedi (circa 6 metri). Anche in autunno è importante mantenere un’adeguata idratazione oculare. L’utilizzo di umidificatori negli ambienti chiusi può aiutare a contrastare l’aria secca, così come l’impiego di lacrime artificiali può alleviare la sensazione di secchezza oculare. È essenziale anche proteggere gli occhi dall’esposizione ai raggi Uv, indossando occhiali da sole con adeguata protezione anche nei giorni nuvolosi.

Consigli per una vista sana. Un’altra componente chiave per la salute degli occhi è una dieta equilibrata e ricca di nutrienti essenziali. Alimenti contenenti vitamine A, C ed E, oltre a minerali come lo zinco e antiossidanti come la luteina e la zeaxantina, possono sostenere la salute retinica e prevenire il deterioramento della vista. È consigliabile includere nella dieta quotidiana verdure a foglia verde, frutta, noci e pesce, che sono fonti naturali di questi nutrienti. È utile sottoporsi a controlli oculistici periodici, soprattutto se si hanno preesistenti condizioni oculari o si notano cambiamenti nella qualità della vista. Gli esami regolari consentono di monitorare lo stato di salute degli occhi e di intervenire tempestivamente in caso di problematiche. Infine, è necessario ricordare che queste indicazioni fornite hanno lo scopo di supportare e non sostituire il rapporto diretto tra paziente e medico. In caso di persistenza dei sintomi o dubbi sulla salute degli occhi, è imperativo consultare il proprio medico curante o lo specialista di riferimento.

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Antibiotici, l’importanza dell’uso corretto e responsabile

Gli antibiotici sono farmaci impiegati per trattare infezioni causate da batteri. Nonostante siano medicinali sicuri e supportati da studi che dimostrano la loro efficacia, il loro utilizzo appropriato è indispensabile per prevenire lo sviluppo di resistenze antimicrobiche, fenomeno che si verifica quando i batteri diventano resistenti ai trattamenti, compromettendo l’efficacia delle cure e la salute pubblica. Alla luce di questa problematica, è fondamentale che gli antibiotici siano prescritti e utilizzati solo quando strettamente necessario.

Prescrizione medica è necessaria per l’uso degli antibiotici. La somministrazione di antibiotici deve avvenire sotto stretto controllo medico. Il medico, dopo aver diagnosticato un’infezione batterica, prescrive il farmaco più adatto, stabilendo dosaggio e durata del trattamento. È essenziale ricordare che gli antibiotici non hanno efficacia contro le infezioni virali, come quelle che potrebbero causare influenza e raffreddore, e il loro uso in questi casi è inappropriato e dannoso. Una volta iniziato il trattamento con un antibiotico, è obbligatorio attenersi alle indicazioni mediche per quanto riguarda la posologia e la durata della terapia. Interrompere il trattamento prima del termine prescritto può non solo compromettere la guarigione ma anche favorire la selezione di ceppi batterici resistenti. Vale a dire che, in quest’ultimo caso, nei futuri usi l’antibiotico potrebbe non essere più funzionante, portando alla necessità di utilizzare di altri antibiotici.

Importanza dell’adesione al trattamento e precauzioni. L’adesione alle prescrizioni mediche è l’aspetto centrale per assicurare l’efficacia del trattamento antibiotico. È necessario assumere il medicinale seguendo gli orari consigliati e completare tutto il ciclo, anche se i sintomi dovessero migliorare prima della fine. Inoltre, è sconsigliato assumere alcol durante la terapia antibiotica, in quanto può ridurre l’efficacia del farmaco e provocare reazioni avverse. È inoltre sconsigliato utilizzare antibiotici avanzati da precedenti terapie senza una nuova valutazione medica, poiché il tipo di antibiotico e il dosaggio potrebbero non essere appropriati per la nuova infezione. È altrettanto importante non condividere il proprio trattamento antibiotico con altre persone, anche se presentano sintomi apparentemente simili. Seguire le prescrizioni mediche e le indicazioni del farmacista è utile per un impiego responsabile degli antibiotici e per la protezione della salute collettiva. In caso di persistenza dei sintomi, è imperativo contattare il proprio medico curante o lo specialista di riferimento. Il parere del farmacista non sostituisce in alcun modo la consulenza medica professionale.