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Giornata mondiale del diabete: il ruolo dei farmacisti tra prevenzione e consiglio

Il 14 novembre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale del diabete, un momento dedicato alla sensibilizzazione e all’informazione riguardo una delle patologie croniche più diffuse a livello globale. La giornata vuole accendere i riflettori sull’importanza di una corretta gestione della malattia e sul ruolo che il farmacista svolge nella vicinanza e assistenza ai pazienti affetti da diabete. Il farmacista può offrire un supporto ampio e qualificato, volto a migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Il contributo del farmacista nella gestione del diabete. Il farmacista può dare informazioni sull’uso corretto dei farmaci antidiabetici, sugli effetti collaterali e sulle interazioni con altri trattamenti, ma anche guidare i pazienti nell’adozione di uno stile di vita sano, elemento per la prevenzione e nel trattamento del diabete. Corretta alimentazione, attività fisica regolare e monitoraggio costante dei livelli glicemici sono aspetti sui quali il farmacista può fornire indicazioni preziose, contribuendo a ridurre il rischio di complicanze a lungo termine.

La prevenzione e l’educazione sanitaria come pilastri fondamentali. Oltre al supporto nella gestione quotidiana della malattia, il farmacista svolge un ruolo attivo nella prevenzione del diabete e nell’educazione sanitaria. L’educazione del paziente riguardo i fattori di rischio, come il sovrappeso e la sedentarietà, e l’importanza di controlli medici periodici, sono uno strumento di prevenzione che il farmacista è in grado di offrire. È importante ricordare che, sebbene il supporto del farmacista sia di grande aiuto, esso non sostituisce il consulto con il medico curante che resta il punto di riferimento principale nella patologia del diabete. È fondamentale rivolgersi al proprio medico di fiducia o allo specialista di riferimento.

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Salvaguardia della vista durante il periodo autunnale

Con l’avvicinarsi della stagione autunnale, è necessario prestare attenzione anche alla salute degli occhi. Il cambio di stagione può avere ripercussioni sul benessere visivo, a causa di fattori ambientali come la riduzione delle ore di luce e l’aumento dell’esposizione a schermi e dispositivi elettronici. La protezione degli occhi diventa quindi un aspetto da considerare per prevenire disturbi e mantenere una vista ottimale.

Corretta protezione degli occhi. Per preservare la salute degli occhi in autunno, è consigliabile adottare alcune misure preventive. È opportuno limitare l’esposizione prolungata a dispositivi elettronici, che può causare affaticamento visivo e secchezza oculare. È utile fare pause durante l’utilizzo di computer, smartphone e tablet, applicando la regola 20-20-20: ogni 20 minuti, distogliere lo sguardo dallo schermo per 20 secondi, focalizzandosi su un oggetto distante almeno 20 piedi (circa 6 metri). Anche in autunno è importante mantenere un’adeguata idratazione oculare. L’utilizzo di umidificatori negli ambienti chiusi può aiutare a contrastare l’aria secca, così come l’impiego di lacrime artificiali può alleviare la sensazione di secchezza oculare. È essenziale anche proteggere gli occhi dall’esposizione ai raggi Uv, indossando occhiali da sole con adeguata protezione anche nei giorni nuvolosi.

Consigli per una vista sana. Un’altra componente chiave per la salute degli occhi è una dieta equilibrata e ricca di nutrienti essenziali. Alimenti contenenti vitamine A, C ed E, oltre a minerali come lo zinco e antiossidanti come la luteina e la zeaxantina, possono sostenere la salute retinica e prevenire il deterioramento della vista. È consigliabile includere nella dieta quotidiana verdure a foglia verde, frutta, noci e pesce, che sono fonti naturali di questi nutrienti. È utile sottoporsi a controlli oculistici periodici, soprattutto se si hanno preesistenti condizioni oculari o si notano cambiamenti nella qualità della vista. Gli esami regolari consentono di monitorare lo stato di salute degli occhi e di intervenire tempestivamente in caso di problematiche. Infine, è necessario ricordare che queste indicazioni fornite hanno lo scopo di supportare e non sostituire il rapporto diretto tra paziente e medico. In caso di persistenza dei sintomi o dubbi sulla salute degli occhi, è imperativo consultare il proprio medico curante o lo specialista di riferimento.

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Antibiotici, l’importanza dell’uso corretto e responsabile

Gli antibiotici sono farmaci impiegati per trattare infezioni causate da batteri. Nonostante siano medicinali sicuri e supportati da studi che dimostrano la loro efficacia, il loro utilizzo appropriato è indispensabile per prevenire lo sviluppo di resistenze antimicrobiche, fenomeno che si verifica quando i batteri diventano resistenti ai trattamenti, compromettendo l’efficacia delle cure e la salute pubblica. Alla luce di questa problematica, è fondamentale che gli antibiotici siano prescritti e utilizzati solo quando strettamente necessario.

Prescrizione medica è necessaria per l’uso degli antibiotici. La somministrazione di antibiotici deve avvenire sotto stretto controllo medico. Il medico, dopo aver diagnosticato un’infezione batterica, prescrive il farmaco più adatto, stabilendo dosaggio e durata del trattamento. È essenziale ricordare che gli antibiotici non hanno efficacia contro le infezioni virali, come quelle che potrebbero causare influenza e raffreddore, e il loro uso in questi casi è inappropriato e dannoso. Una volta iniziato il trattamento con un antibiotico, è obbligatorio attenersi alle indicazioni mediche per quanto riguarda la posologia e la durata della terapia. Interrompere il trattamento prima del termine prescritto può non solo compromettere la guarigione ma anche favorire la selezione di ceppi batterici resistenti. Vale a dire che, in quest’ultimo caso, nei futuri usi l’antibiotico potrebbe non essere più funzionante, portando alla necessità di utilizzare di altri antibiotici.

Importanza dell’adesione al trattamento e precauzioni. L’adesione alle prescrizioni mediche è l’aspetto centrale per assicurare l’efficacia del trattamento antibiotico. È necessario assumere il medicinale seguendo gli orari consigliati e completare tutto il ciclo, anche se i sintomi dovessero migliorare prima della fine. Inoltre, è sconsigliato assumere alcol durante la terapia antibiotica, in quanto può ridurre l’efficacia del farmaco e provocare reazioni avverse. È inoltre sconsigliato utilizzare antibiotici avanzati da precedenti terapie senza una nuova valutazione medica, poiché il tipo di antibiotico e il dosaggio potrebbero non essere appropriati per la nuova infezione. È altrettanto importante non condividere il proprio trattamento antibiotico con altre persone, anche se presentano sintomi apparentemente simili. Seguire le prescrizioni mediche e le indicazioni del farmacista è utile per un impiego responsabile degli antibiotici e per la protezione della salute collettiva. In caso di persistenza dei sintomi, è imperativo contattare il proprio medico curante o lo specialista di riferimento. Il parere del farmacista non sostituisce in alcun modo la consulenza medica professionale.

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Topiramato in gravidanza: le nuove misure per evitare l’esposizione

Il 2 novembre 2023 diverse aziende farmaceutiche, in collaborazione con l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) e l’Aifa, hanno annunciato l’avvio di un programma di prevenzione della gravidanza per i medicinali contenenti topiramato. Il topiramato, se assunto durante la gravidanza, può causare gravi malformazioni congenite e ritardo della crescita fetale. Studi recenti suggeriscono anche un possibile aumento del rischio di disturbi del neurosviluppo, tra cui disturbi dello spettro autistico, disabilità intellettiva e disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività (Adhd) in seguito all’uso di topiramato durante la gravidanza.

Controindicazioni e precauzioni. Per i prodotti a base di topiramato si applicano nuove controindicazioni per il trattamento dell’epilessia. È controindicato in gravidanza, a meno che non vi sia alcun trattamento alternativo idoneo, e nelle donne in età fertile che non usano misure contraccettive altamente efficaci. Il trattamento delle bambine e delle donne in età fertile deve essere avviato e monitorato da un medico esperto nella gestione dell’epilessia o dell’emicrania. La necessità di trattamento deve essere rivalutata almeno una volta all’anno.

Elementi chiave del programma di prevenzione della gravidanza Il programma di prevenzione della gravidanza prevede che il trattamento con topiramato sia iniziato e monitorato da un medico esperto nella gestione dell’epilessia o dell’emicrania. Vanno prese in considerazione opzioni terapeutiche alternative e la necessità del trattamento con topiramato in queste popolazioni deve essere rivalutata almeno una volta all’anno. Per le donne in età fertile che attualmente utilizzano topiramato, il trattamento deve essere rivalutato per confermare che il programma di prevenzione della gravidanza sia rispettato. È utile ricordare che il consiglio del farmacista non intende sostituire il consulto con il medico curante. Se la problematica presentata dovesse perdurare, è necessario contattare il medico curante o il medico specialista di riferimento.

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Come potenziare il sistema immunitario in vista dell’inverno

Con l’arrivo dell’inverno anche l’organismo è messo alla prova: le temperature più basse, l’umidità e la minore esposizione alla luce solare possono indebolire le difese immunitarie, rendendolo più vulnerabile a virus e batteri. Il sistema immunitario è un complesso di cellule e tessuti che lavorano insieme per proteggere l’organismo da agenti patogeni esterni. Un sistema immunitario forte e ben funzionante è utile a mantenere il buono stato di salute. Tuttavia, diversi fattori possono influenzare negativamente l’efficienza dell’organismo: stress, una dieta non equilibrata, mancanza di sonno ed esposizione a sostanze tossiche.

Come rafforzare il sistema immunitario. Per rafforzare il sistema immunitario in vista dell’inverno, è importante adottare uno stile di vita sano, tra cui una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura, che fornisce all’organismo i nutrienti necessari per sostenere le difese immunitarie. L’attività fisica regolare, il riposo adeguato e la gestione dello stress sono altrettanto importanti. Inoltre, è possibile ricorrere a integratori alimentari specifici, come vitamina C, vitamina D e zinco, che possono giocare un ruolo nel rafforzamento del sistema immunitario. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare i propri farmacisti di fiducia o un medico prima di iniziare l’uso di integratori, per assicurarsi che siano adatti alle proprie esigenze e non interagiscano negativamente con eventuali altri farmaci assunti.