Categorie
Notizie

Ipertensione e aborto spontaneo, studio ipotizza possibili legami

Uno studio osservazionale, pur non stabilendo il rapporto causa-effetto, ha evidenziato un’aumento del numero di aborti spontanei in donne con ipertensione.

Le donne con una pressione sanguigna alta prima della gravidanza, potrebbero essere soggette ad un incremento del rischio di aborto spontaneo.
E’ quanto emerge dal lavoro dei ricercatori che hanno analizzato i dati nello studio pubblicato in aprile 2018 sulla rivista scientifica “Hypertension”, relativo a 1228 donne che provavano ad avere una gravidanza, dopo aver precedentemente avuto un’interruzione di gravidanza. Delle 797 che hanno ottenuto una gravidanza, 188, circa un quarto, hanno perso di nuovo il nascituro.
Lo studio non ha trovato alcuna correlazione tra livelli alti di pressione e capacità di concepimento. Ma dopo aver indagato i vari fattori, tra cui fumo, indice di massa corporea, stato coniugale, educazione, razza, ed altri parametri, hanno individuato che per ogni incremento di 10 punti di pressione diastolica, vi era il 17% di incremento di rischio di interruzione di gravidanza.
Potrebbero esserci molte ragioni per l’aborto spontaneo, e spesso la causa è ignota. Ma l’infiammazione e la compromissione dei vasi sanguigni, che sono tipici dell’ipertensione, è stato visto avere un ruolo nell’interruzione di gravidanza.
“Il nostro studio è solo osservazionale e non può essere usato per stabilire la causa e l’effetto”, ha detto Carrie J. Nobles, autrice dello studio ed epidemiologista presso il National Institutes of Health. “Mantenere dei buoni livelli di pressione è molto importante, anche per la salute riproduttiva.”

© Riproduzione riservata