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L’appello dei pediatri: niente smartphone ai bambini al di sotto dei due anni

Bambini sempre più tecnologici, ma più problematici e insonni. Questo è il quadro che emerge dal 74esimo Congresso della Società italiana di pediatria, che raccomanda un utilizzo limitato delle apparecchiature elettroniche.

I disturbi del sonno colpirebbero un bambino su quattro nel mondo. Il dato emerge dal 74esimo congresso della Società italiana di Pediatria (Sip). Tra le cause principali dell’insonnia tra i più piccoli, ci sarebbero i ritmi frenetici della quotidianità, l’aumento delle luci artificiali e l’utilizzo sempre più precoce di apparecchiature elettroniche, che molto spesso vengono fornite dagli stessi genitori per calmare o distrarre i bambini. No a smartphone e tablet prima dei due anni, dunque, durante i pasti e prima di andare a dormire. Limitare l’uso a massimo un’ora al giorno nei bambini di età compresa tra i 2 e i 5 anni e al massimo 2 ore al giorno per quelli i 5 e gli 8 anni. Sono queste alcune delle raccomandazioni contenute nel primo documento ufficiale sull’uso dei media device da parte dei bimbi da 0 a 8 anni di età redatto dalla Società italiana di pediatria e pubblicato sulla rivista Italian Journal of Pediatrics. I medici sconsigliano l’uso di telefonini e tablet, così come l’utilizzo dei device alla stregua di oggetti “pacificatori” in eventuali situazioni di tensione. È vista positivamente invece la fruizione di applicazioni educative da usare insieme ai genitori, che hanno un ruolo fondamentale nel far sì che i bambini sotto i 3 anni imparino nuove parole aggiungendo informazioni durante la riproduzione di un video. Se l’uso di applicazioni educative promuove l’apprendimento nei bambini in età prescolare e nei primi anni delle elementari, i medici osservano però che un’elevata quantità di tempo speso davanti allo schermo è correlata a scarso profitto in matematica, a bassi livelli di attenzione e anche a minori relazioni sociali con i coetanei. Inoltre, l’utilizzo dei touchscreen potrebbe interferire con lo sviluppo cognitivo dei bambini, perché questi hanno bisogno di un’esperienza diretta e concreta con gli oggetti in modo da affinare il pensiero e la capacità di risolvere i problemi. Dal report emerge anche che l’uso di strumenti elettronici durante l’infanzia per più di due ore al giorno può comportare un aumento del peso corporeo e problemi comportamentali. Inoltre, alcuni fattori suggeriscono l’esistenza di una correlazione tra utilizzo di tablet, cefalea e dolore muscolare dovuto a una postura sbagliata. Secondo i pediatri, l’uso dei media device di sera può interferire con la qualità del sonno attraverso le sollecitazioni causate sia da alcuni contenuti stimolanti sia dall’esposizione alla luce dello schermo, che può influenzare il ritmo del sonno. 

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