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La Salute in viaggio, vademecum per gli imprevisti durante gli spostamenti.

Ecco alcuni consigli utili per affrontare al meglio i piccoli imprevisti e disturbi fisici che potrebbero rovinarvi un viaggio.

Anche il meritato relax, si sa, ha bisogno di riflessione e pianificazione, soprattutto se si è determinati a non farsi rovinare le vacanze, brevi o lunghe che siano, da quegli imprevisti sempre in agguato per i turisti, piccoli disturbi di salute cha vanno dalle contusioni, alle scottature, passando per raffreddori, virus intestinali, insonnia da jet leg e gestione delle varie politiche sanitarie nei Paesi prescelti come meta delle ferie. Nulla di complicato, basta attrezzarsi e non farsi cogliere impreparati, trovando spazio in valigia per il necessario e adottando poche, semplici precauzioni.
Se decidete di andare in vacanza oltre frontiera, prima di partire controllate sul sito della Farnesina «Viaggiare Sicuri» (www.viaggiaresicuri.mae.aci.it) la situazione sanitaria e le vaccinazioni obbligatorie e consigliate per entrare nel Paese, e per effettuarle contattate la vostra ASL di riferimento.  Inoltre, se la vostra meta è in un Paese membro dell’Unione Europea, ricordate di portare con voi la Tessera Sanitaria, che è anche tessera europea di assicurazione malattie, un documento riconosciuto in tutta l’UE, che consente di usufruire di tutte le cure mediche necessarie, anche quelle considerate non urgenti; bisogna tenere presente, infatti, che in molte nazioni non tutti i servizi sanitari sono gratuiti.
Portate con voi i farmaci che usate abitualmente, prescritti dal medico e da banco per i malanni occasionali. Per questi ultimi informatevi, presso il vostro medico di famiglia o farmacista di fiducia, sul nome del principio attivo che siete abituati ad assumere, in modo da poterlo facilmente reperire oltre confine. Alcuni farmaci, con e senza ricetta, che in Italia sono approvati e dispensati, all’estero sono considerati illegali o possono essere introdotti solo in casi specifici, controllate quindi eventuali restrizioni, e chiedete se le medicine che assumente regolarmente rientrano in una lista vietata e, in caso, quali procedure si devono attuare per ottenere le autorizzazioni a portarle con sé in viaggio.
Se la vostra vacanza è in Paesi esotici, e soprattutto in luoghi dove le condizioni igieniche sono precarie, bevete e usate acqua confezionata in bottiglia e consumate cibi cotti o sbucciati, al fine di evitare di contrarre virus intestinali che possono causare dissenteria o vomito.
Per prevenire o ridurre il rischio di essere colpiti da questi spiacevoli sintomi e rovinare la vostra permanenza, ricordatevi che la regola n.1 è lavare spesso e a fondo le mani. Se tuttavia queste precauzioni non dovessero bastare, e vi capita di essere colpiti da dissenteria e non migliorate entro un paio di giorni, non esitate a recarvi in ospedale o a farvi visitare da un medico.
AncheJet lag, cibi, orari e ritmi inusuali possono causare fastidi, soprattutto all’apparato gastrointestinale, e si manifestano di solito con pesantezza di stomaco, acidità, cattiva digestione o stitichezza.  Per ridurre tali rischi, soprattutto nei primi giorni di vacanza, sarebbe bene evitare bibite gassate e cibi elaborati, ricchi di grassi e spezie. Se siete vittima di mal di pancia e gonfiore tipici del “disordine alimentare del turista”, evitate gli alimenti che introducono aria o gas nello stomaco e nell’intestino come le bibite gassate. Se invece avete problemi di stitichezza, evitate gli alimenti raffinati, alcolici, fritti e grassi animali e cercate di mangiare delle fibre (pane integrale e crusca, frutta e verdura), aumentando l’attività fisica.
A prescindere dalla vostra meta, non scordatevi di portare con voi occhiali da sole, cappello, crema solare adatta al vostro fototipo, repellenti per zanzare e insetti, e sciarpa per affrontare gli sbalzi termici dovuti alla presenza di climatizzatori, che possono causare tosse, raffreddore e mal di gola.
Per essere sicuri di non rovinarsi le tanto agognate ferie, oltre a seguire le semplici regole di prevenzione, è consigliabile trovare un po’ di spazio in valigia per un kit di rimedi per le emergenze, che include il kit di pronto soccorso e i farmaci di automedicazione, riconoscibili grazie al bollino con la faccina che sorride sulla confezione, e in particolare: Disinfettanti, garze sterili, ghiaccio secco e cerotti per escoriazioni, ferite, strappi e distorsioni. Possono essere utili anche medicinali antinfiammatori per ridurre l’eventuale gonfiore e alleviare il dolore, oltre a farmaci ad azione cicatrizzante. Nel caso di slogatura o ematomi a seguito di una caduta, ricordate di mantenete l’articolazione a riposo e applicate sull’area interessata una fonte fredda come borsa con il ghiaccio.
Farmaci a uso topico a base di antistaminici o corticosteroidi a bassa potenza e anestetici locali, per liberarsi efficacemente dell’infiammazione cutanea e prurito dovuti a irritazioni, punture di insetti e dermatiti da contatto. In caso di puntura di api, disinfettate con cura la ferita togliendo con delicatezza il pungiglione, prestando attenzione a non strapparne la parte residua per non favorire la comparsa di un’infezione.
Antiemetici contro le cinetosi tipo mal mal d’auto, mal di mare e mal d’aria, che causano nausea e vomito Emollienti e medicinali ad azione antisettica, antipruriginosa e rigenerativa contro il prurito, il bruciore e la secchezza dovuti a scottature solari. Disturbi che, tuttavia, potrebbero agevolmente essere evitati non esponendosi al sole nelle ore più calde della giornata, e in caso farlo con le adeguate protezioni. Se invece siete rimasti a lungo sotto il sole e la pelle si è arrossata troppo, è consigliabile fare subito una bella doccia fredda, asciugando con delicatezza la parte scottata del corpo. Una volta che la pelle è pulita e asciutta sempre meglio applicare almeno una crema lenitiva e idratante.
Antispastici, antidiarroici e microrganismi antidiarroici che aiutano rispettivamente a calmare gli spasmi, ripristinare e regolarizzare la flora intestinale, per combattere mal di pancia e diarrea.
Lassativi e adsorbenti intestinali per contrastare aerofagia e meteorismo, stitichezza e gonfiore addominale Farmaci ad azione balsamica, antisettici del cavo orale, decongestionanti nasali e antinfiammatori non steroidei, per mal di gola e raffreddore Antipiretico per far scendere la temperatura in caso di febbre. Antinfiammatori non steroidei e miorilassanti per trattare contratture, torcicollo e dolori muscolari Farmaci procinetici, antiacidi e anti-secretori contro cattiva digestione, acidità e reflusso gastrico Sedativi leggeri a base di sostanze vegetali (valeriana, passiflora) contro l’insonnia da jet lag Infine non dimenticate di conservare i farmaci nel modo corretto, seguendo le indicazioni del foglietto illustrativo ed evitando gli sbalzi termici.  In caso di dubbi sull’utilizzo dei farmaci di automedicazione, non esitate a rivolgervi al farmacista di fiducia o al medico di famiglia.

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