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Antibiotico Cefepime, possibile rischio di «reazioni avverse neurologiche gravi»

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha diramato una nota informativa riguardante possibile rischio di «reazioni avverse neurologiche gravi» in caso di sovradosaggio da cefepime.

L’antibiotico cefepime è un farmaco per uso parenterale – ovvero il cui ingresso nell’organismo avviene per vie diverse dall’assorbimento intestinale -, appartenente alla famiglia delle cefalosporine, che, con la capacità di trattare infezioni batteriche causate da germi sensibili al farmaco, viene eliminato soprattutto per via renale. L’Agenzia Italiana del Farmaco, in accordo con le aziende produttrici dei medicinali contenenti il principio attivo cefepime ha diramato una nota informativa riguardante la possibile insorgenza di «reazioni avverse neurologiche gravi», in particolare per i pazienti con insufficienza renale che «hanno ricevuto dosi differenti da quelle consigliate».
Sebbene si tratti di una nota per lo più tecnica, riservata agli operatori sanitari, si è pensato di divulgarla in questa sede per evidenziale tale rischio anche direttamente ai pazienti. Nella nota diramata, infatti, l’Aifa sottolinea che «dosi inappropiate di cefepime possono causare eventi avversi neurologici gravi in pazienti con insufficienza renale», in gran parte dei casi in cui si è avuta neurotossicità, l’Aifa specifica che essa «si è verificata in pazienti con insufficienza renale che hanno ricevuto dosi al di sopra di quelle consigliate, in particolare nei pazienti anziani. Tuttavia, sono stati segnalati casi verificatisi in pazienti con funzionalità renale normale e che ricevevano dosi superiori a quelle raccomandate». Quando presenti, «i sintomi di neurotossicità sono scomparsi dopo la sospensione del trattamento e/o dopo emodialisi; tuttavia alcuni casi hanno avuto esito fatale». L’Aifa specifica che «in caso di uso concomitante di farmaci potenzialmente nefrotossici come aminoglicosidi e potenti diuretici è necessario controllare attentamente la funzione renale», oltre che «in caso di disturbi neurologici o di peggioramento degli stessi, si può sospettare un sovradosaggio di cefepime».
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il foglietto illustrativo del farmaco in questione, oltre che visitare il sito web dedicato di Aifa, al link https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/cerca-farmaco, o visualizzare direttamente la circolare al link http://www.aifa.gov.it/sites/default/files/Cefepime_NII.pdf. Qualora vi siano dei dubbi su quanto riportato in questo articolo, è doveroso contattare il medico di famiglia o il farmacista di fiducia: entrambi potranno in qualsiasi momento rispondere a qualsiasi domanda, fornendo ulteriori informazioni in merito all’argomento trattato.

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