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Saponi antibatterici, studio: «Potrebbero provocare osteoporosi»

Un recente studio ha messo in luce la possibile correlazione tra sostanze chimiche dei saponi antibatterici e osteoporosi nelle donne.

L’osteoporosi è una condizione attraverso cui, a causa di diversi fattori, lo scheletro va incontro ad una perdita di massa ossea. I soggetti che presentano osteoporosi hanno una predisposizione maggiore allo sviluppo di fratture patologiche. Tra le cause che la provocano vengono annoverati fattori nutrizionali, ma anche relativi a processi metabolici o a patologie. Tuttavia, secondo quanto riportato da uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, un ulteriore fattore potrebbe aggiungersi alle cause sinora conosciute. Nello specifico, gli scienziati hanno rilevato che «le donne esposte al triclosan, una sostanza chimica che si trova spesso nei saponi e nei disinfettanti per le mani, potrebbero avere maggiori probabilità di sviluppare l’osteoporosi rispetto alle donne che non hanno questa esposizione, suggerisce un nuovo studio».
Tale molecola è stata ampiamente utilizzata per anni come agente antimicrobico nei prodotti di consumo e di cura personale, tra cui saponi, disinfettanti per le mani, dentifricio e collutorio. Mentre l’effetto esatto della sostanza chimica sulla salute umana non è chiaro, alcune ricerche precedenti suggeriscono che il triclosan può interferire con la tiroide e gli ormoni riproduttivi.
È stato anche dimostrato che il triclosan ha un impatto sulla salute delle ossa negli animali, ma meno si sa sul potenziale che questa sostanza chimica possa contribuire a indebolire le ossa fragili nelle persone. Nello specifico, lo studio dimostra che è verosimilmente possibile che l’esposizione al triclosan possa innescare cambiamenti nella produzione di ormoni tiroidei e estrogeni che interrompano il normale sviluppo scheletrico e il mantenimento di ossa sane con l’età delle donne. «Anche se sono necessarie ulteriori ricerche per dimostrare se il triclosan causa direttamente l’osteoporosi, ha ancora senso evitare di usare prodotti che contengono la sostanza chimica», ha detto Luz Claudio, ricercatore di medicina ambientale e salute pubblica presso la Icahn School of Medicine del Mount Sinai a New York.

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