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Telefoni cellulari, quali sono le buone abitudini per usarli?

In una recente campagna informativa il ministero della Salute ha illustrato dieci buoni abitudini per il corretto uso del cellulare.

«Effettuare telefonate preferibilmente in condizioni di buona ricezione del segnale e in zone ad alta copertura dalle reti di telefonia mobile», «utilizzare sistemi a “mani libere” (auricolari e sistemi viva-voce)» e «ridurre le telefonate non necessarie». Sono tre, dei dieci consigli, divulgati dal ministero della Salute in una campagna informativa partita il 19 luglio 2019, relativa al corretto uso del telefono cellulare. In aggiunta ai primi, il ministero evidenzia di «utilizzare messaggi di testo» e «limitare alle situazioni di effettiva necessità l’uso del telefono in auto e durante la guida, anche ove si utilizzino sistemi in viva voce e a mani libere. È dimostrato che l’uso telefono cellulare durante la guida di veicoli aumenta il rischio di incidenti stradali, diminuendo la capacità di attenzione del conducente».
Dunque, «incoraggiare i bambini e i ragazzi alle corrette misure di riduzione dei livelli di esposizione e all’utilizzo dell’auricolare», «non fare uso di dispositivi commerciali pubblicizzati come in grado di ridurre i livelli di esposizione del telefono, la cui efficacia non è in realtà mai stata dimostrata ed anzi possono sortire l’effetto contrario», «non tenere il cellulare acceso negli ospedali (attenersi alla segnaletica), o dove sono presenti apparecchiature elettromedicali», «per i portatori di pace-maker o di altri dispositivi medici attivi, non mantenere il telefono in prossimità o a contatto con l’impianto (ad esempio nel taschino della giacca sul lato dell’impianto stesso) così da prevenire eventuali interferenze sul corretto funzionamento del dispositivo», e, ultimo, ma non meno importante, «prestare particolare attenzione all’uso del telefono in strada, soprattutto in relazione alla lettura e scrittura di messaggi di testo. L’uso in strada del telefono può comportare una forte diminuzione del livello di attenzione verso l’ambiente esterno e concorrere al verificarsi di incidenti e investimenti, con conseguenze potenzialmente molto gravi».

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