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Sigarette elettroniche senza nicotina, studio: «Possono danneggiare i vasi sanguigni»

Uno studio rivela che una singola fumata di sigaretta elettronica senza nicotina porta immediatamente a una riduzione della funzione vascolare.

Il fumo di sigarette elettroniche, chiamato anche vaping, è stato commercializzato come alternativa sicura alle sigarette di tabacco e sta crescendo in popolarità tra gli adolescenti non fumatori. Tuttavia, una singola sigaretta elettronica può essere dannosa per i vasi sanguigni del corpo – anche quando il vapore è completamente privo di nicotina. È quanto conferma un nuovo studio condotto da ricercatori della Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Radiology.
«Mentre il liquido per sigarette elettroniche può essere relativamente innocuo, il processo di vaporizzazione può trasformare le molecole – principalmente glicole propilenico e glicerolo – in sostanze tossiche», ha spiegato il ricercatore principale dello studio Felix W. Wehrli, PhD, professore di Radiologic Science e Biofisica. «Oltre agli effetti dannosi della nicotina, abbiamo dimostrato che lo svapo ha un effetto improvviso e immediato sulla funzione vascolare del corpo e potrebbe potenzialmente portare a conseguenze dannose a lungo termine». In questo studio, i ricercatori hanno esaminato l’impatto di una sigaretta elettronica che conteneva glicole propilenico e glicerolo con aroma di tabacco, ma senza nicotina, da cui i partecipanti allo studio hanno preso 16, tre secondi di sbuffi.
I ricercatori hanno quindi eseguito un’analisi statistica per determinare le differenze di gruppo nella funzione vascolare prima e dopo lo svapo. Hanno osservato, in media, una riduzione del 34 percento della dilatazione dell’arteria femorale. L’esposizione alle sigarette elettroniche ha anche portato a una riduzione del 17,5% del picco del flusso sanguigno, una riduzione del 20% nell’ossigeno venoso e una riduzione del 25,8% nell’accelerazione del sangue dopo il rilascio della cuffia – la velocità con cui il sangue è tornato al flusso normale dopo essere costretto. Questi risultati suggeriscono che lo svapo può causare cambiamenti significativi nel rivestimento interno dei vasi sanguigni, ha detto l’autore principale dello studio Alessandra Caporale, PhD, ricercatrice post-dottorato presso il Laboratory for Structural, Physiologic and Functional Imaging presso Penn.

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