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Micosi alle unghie, quando le unghie sono affette da un fungo

Le micosi dell’unghia non si limitano ad essere un problema estetico durante la bella stagione. Ecco alcuni dettagli sulla problematica.

Le micosi delle unghie o onicomicosi sono infezioni provocate da miceti che interessano una o più unghie, solitamente delle dita dei piedi a causa delle condizioni di maggiore umidità presenti in quest’area. Spesso l’infezione si scatena in un momento di debolezza del sistema immunitario ed è favorita da un ambiente caldo e umido, come quello degli spogliatoi delle palestre, delle piscine o delle saune. Anche calzature strette che impediscono la traspirazione e una sudorazione eccessiva sono fattori facilitanti.

I miceti penetrano nello spazio tra il letto ungueale e l’unghia e il sintomo più evidente è un cambiamento di colore dell’unghia, che tende al giallo-marrone e risulta non più trasparente ma opaca. La superficie appare frastagliata e l’unghia è ispessita, ma al contempo più fragile. Se non curata, si può arrivare al distacco dell’unghia. Non si parla quindi di un problema puramente estetico, ma di un’infezione che, in caso di perdita dell’unghia, può diventare assai dolorosa.

Per prevenire l’onicomicosi si suggerisce l’utilizzo di calze di cotone e l’esecuzione di un’attenta manicure e pedicure. Se si soffre di ipersudorazione, può essere d’aiuto l’uso di polveri assorbenti che mantengano asciutto l’ambiente all’interno delle scarpe, eventualmente abbinando spray specifici per i piedi. Dopo l’igiene si raccomanda di asciugare la zona con cura e di lavarsi le mani dopo aver toccato un’unghia infetta. Per evitare reinfezioni, meglio sostituire le scarpe con un nuovo paio e, se la stagione lo consente, alternare alle scarpe chiuse quelle aperte.

Per trattare l’unghia colpita, il farmacista saprà consigliare il prodotto più adatto. Sono diversi i farmaci da banco utili a risolvere l’onicomicosi. Si tratta di antimicotici ad azione topica, disponibili in forma di smalto o pomata. Occorre essere pazienti e non interrompere la terapia per almeno 3-4 mesi. La completa guarigione si osserverà non prima di 6-9 mesi, ma può richiedere fino ad un anno, che corrisponde al tempo fisiologico di crescita dell’unghia sana.

In aggiunta a ciò, è bene sottolineare che prima di applicare il prodotto, per facilitarne la penetrazione, lo spessore dell’unghia va ridotto con lime in cartone monouso. Se questi trattamenti non fossero sufficienti a debellare l’infezione è bene rivolgersi al medico curante o allo specialista in dermatologia che potrà valutare caso per caso e suggerire la soluzione ottimale.

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