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Tutto sulla tessera sanitaria nel nuovo vademecum dell’Agenzia delle entrate

È online la guida realizzata dall’Agenzia delle entrate con le informazioni aggiornate sull’uso della tessera sanitaria e le risposte ai dubbi più comuni.

Descrizione, risposte a diversi quesiti e chiarimenti riguardanti l’emissione e l’uso della tessera sanitaria sono raccolte in un vademecum realizzato dall’Agenzia delle entrate. Si tratta di un compendio aggiornato, che risponde alle più diffuse domande su come comportarsi in varie situazioni e come provvedere a esigenze particolari. «Abbiamo pensato a questa guida – spiega Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle entrate – che vuole essere un piccolo gesto di attenzione verso tutti i cittadini che non sanno come richiedere il duplicato della tessera sanitaria, cosa fare in caso di smarrimento o di danno, come comportarsi se è in scadenza. Abbiamo lavorato anche per velocizzarne l’emissione e collaborato attivamente a importanti sviluppi tecnologici. Per esempio, se dotata di microchip, la tessera sanitaria vale oggi anche come “Carta nazionale dei servizi” (Cns) e consente di accedere ai servizi online delle pubbliche amministrazioni. Inoltre, se personalizzata sul retro dà diritto a ricevere cure nei paesi dell’Unione Europea».

Caratteristiche e usi della tessera sanitaria La Tessera Sanitaria (TS) è il documento personale che viene rilasciato a tutti i cittadini che hanno diritto alle prestazioni fornite dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Viene emessa subito dopo la nascita, una volta che il Comune, ricevuta la dichiarazione di nascita, assegna al nuovo nato il codice fiscale.  La prima tessera sanitaria viene spedita automaticamente presso la residenza anagrafica del nuovo cittadino e dura un anno. Successivamente, dopo che i genitori (o tutori) hanno registrato il bambino all’ASL di competenza (operazione necessaria anche per la scelta del medico pediatra) viene predisposta la tessera ufficiale, con validità di sei anni. Questo documento va oltre l’ambito della salute, riportando anche il codice fiscale e i dati anagrafici. La parte posteriore, invece, costituisce la Tessera Europea Assistenza Malattia (T.E.A.M.), con la quale viene garantita al cittadino l’assistenza sanitaria nell’Unione Europea, in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera, secondo le normative vigenti nei singoli paesi. Alla sua scadenza, la nuova tessera viene automaticamente spedita al cittadino all’indirizzo di residenza risultante nell’ “Anagrafe Tributaria”. Per i cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno, la tessera ha la stessa scadenza di tale documento.

Cosa fare se… Il vademecum dell’Agenzia delle entrate spiega anche come comportarsi in varie situazioni particolari, tra le quali: il riscontro di eventuali errori nei dati di una tessera già stampata, la necessità di richiedere prestazioni sanitarie o di recarsi all’estero quando la tessera è scaduta e non si è ancora in possesso di quella nuova. Vengono inoltre esaminati i casi di furto, smarrimento e deterioramento. Per queste e diverse altre esigenze, l’evoluzione tecnologica delle nuove tessere sanitarie ha dato un grande contributo a rendere il documento molto più agevole, veloce da ottenere e da utilizzare anche nell’ambito dei servizi online delle pubbliche amministrazioni. La guida spiega, passo dopo passo, come effettuare le principali operazioni necessarie al cittadino per sfruttare al meglio le potenzialità di questo documento.

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