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Obesità, uno dei maggiori problemi di salute pubblica

Il 4 marzo si è svolta la Giornata mondiale dell’obesità 2022 con lo slogan «Everybody Needs to Act».

Venerdì 4 marzo è stata la Giornata mondiale dell’obesità che nell’edizione 2022 ha avuto lo slogan «Everybody Needs to Act». A ricordare l’importanza di questa tematica è stato l’Istituto superiore di sanità (Iss) il quale ha sottolineato che «l’obiettivo dell’edizione 2022 era puntare l’attenzione sulla necessità di agire in modo comune e collettivo contro l’obesità, uno dei maggiori problemi di salute pubblica. Nel mondo, si stima che circa 800 milioni di persone vivano in questa condizione riconosciuta come patologia e altri milioni sono a rischio di svilupparla. È ormai acquisito come le radici dell’obesità siano profonde e, nello scenario attuale, l’unica via perseguibile per ottenere progressi è quella data dall’impegno congiunto e dalla collaborazione di tutti i settori e le forze sociali».

Tra i principali punti della giornata sono stati evidenziati i diversi aspetti che caratterizzano questa condizione con cui è necessario fare i conti. In particolare «l’obesità è un problema globale, una questione che può essere affrontata solo attraverso il lavoro congiunto di tutte le parti sociali, qualcosa di cui nessuno dovrebbe soffrire da solo e sentirsi vittima di stigma». Lo stesso Iss ricorda la diffusione dell’obesità in Italia. In particolare «i dati riferiti dagli intervistati PASSI (18-69enni) e PASSI d’Argento (ultra 65enni) relativi a peso e altezza portano a stimare l’Indice di Massa Corporea (IMC) e definire persona obesa chi ha IMC ≥ 30». Inoltre «dai dati 2017-2020 dei sistemi di sorveglianza PASSI e PASSI d’Argento, emerge che l’obesità riguarda l’11% dei 18-69enni e il 14% degli ultra 65enni, e che il profilo di salute e la qualità della vita delle persone in condizione di obesità sono più compromessi rispetto al resto della popolazione che non ne soffre».

Cosa fare contro l’obesità e come muoversi per un approccio alla problematica? La figura di riferimento è il medico che, in qualità di professionista sanitario, può aiutare, attraverso un approccio multidisciplinare, ad avviare un percorso in tal senso. Il medico può rivedere la tua storia di peso, gli sforzi per perdere peso, l’attività fisica e le abitudini di esercizio, i modelli alimentari e il controllo dell’appetito, quali altre condizioni hai avuto, farmaci, livelli di stress e altri problemi sulla tua salute. Il medico può anche rivedere la storia sanitaria della tua famiglia per vedere se potresti essere predisposto a determinate condizioni. Anche il farmacista può aiutare ad approcciare a guidare la persona in tal senso. Ciò mediante una serie di suggerimenti che possono guidare il paziente e motivarlo a un percorso più strutturato.

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