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Ipertensione arteriosa: quando e perché preoccuparsi

Il 17 maggio 2022 si è tenuta la Giornata mondiale contro l’ipertensione, per accendere i riflettori su una patologia spesso subdola e dagli effetti invalidanti.

«Oltre 15 milioni di ipertesi in Italia e solo una persona su quattro ha la pressione ben curata. Circa 1 miliardo e mezzo di ipertesi nel mondo. Ogni anno muoiono per malattie cardiovascolari dovute alla pressione alta: 280.000 persone in Italia su un totale di 8,5 milioni di persone nel mondo». Sono i dati Istat riportati dalla Società italiana dell’ipertensione arteriosa (Siia) in occasione della Giornata mondiale contro l’ipertensione che nell’edizione 2022 si è svolta martedì 17 maggio. La stessa Siia ricorda che tale condizione, se non presa per tempo, può portare a diverse malattie tra cui infarto cardiaco, scompenso cardiocircolatorio, fibrillazione atriale, ictus cerebrale, insufficienza renale, sfiancamento/rottura dell’aorta, occlusione delle arterie degli arti inferiori, deficit cognitivo e demenza su base vascolare. Si tratta di patologie altamente invalidanti che rendono indispensabile prevenire l’ipertensione e, quando presente, intervenire in tempi brevi con il supporto del proprio medico curante e degli specialisti di riferimento.

Come prevenire l’ipertensione.

In occasione della Giornata, la Siia ha sottolineato come sia necessario prevenire l’ipertensione. Tra gli atteggiamenti da mettere in atto «attenzione a non ingrassare», «riduci il peso con la dieta e l’attività fisica se sei in sovrappeso od obeso», «riduci l’assunzione di sale evitando i cibi salati e l’uso di sale a tavola», «limita il consumo di alcool» e infine «fai attività fisica regolare», camminando «a passo svelto o vai in bicicletta almeno 30 minuti al giorno, almeno quattro volte la settimana». Come evidente, si tratta di una serie di comportamenti da mettere in atto tutti i giorni e che riguardano principalmente le abitudini alimentari. Ulteriori suggerimenti riguardano semplici abitudini da mettere in atto. La stessa Siia suggerisce: «Mangia pesce e verdura, evita i cibi ricchi di grassi animali e di colesterolo, non fumare, limita il consumo di sale (cloruro di sodio), limita il consumo di caffè a un massimo di 2 o 3 tazzine al giorno, misura la pressione anche a casa».

Cosa fare in caso di ipertensione.

Quanto alle possibili soluzioni da mettere in atto in caso di ipertensione, ebbene, il primo passo è il monitoraggio attivo e costante dei valori pressori. In tale direzione può essere d’aiuto il farmacista di fiducia, nella farmacia più vicina sotto casa, in cui è possibile monitorare con frequenza la pressione arteriosa con strumentazione professionale. Il farmacista può leggere i risultati e interpretarli, fornendo il miglior suggerimento del caso. Ove si sospetti ipertensione, la Siaa suggerisce: «Non sottovalutare il problema, misura periodicamente la pressione per verificare che sia sotto controllo, abituati a misurarla anche a casa e/o in farmacia, segui scrupolosamente le indicazioni del medico, adotta una dieta adeguata, fai regolare attività fisica, non fumare, prendi i farmaci tutti i giorni e agli stessi orari, non sospendere mai la terapia, non modificare la terapia senza il consenso del medico» e infine «sottoponiti a una visita e a un esame del sangue almeno una volta l’anno».

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