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Colpo di calore: come riconoscerlo, prevenirlo, curarlo

Il colpo di calore è una condizione tipica dei periodi estivi. In che modo riconoscerlo e curarlo?.

Quando la temperatura corporea aumenta molto più velocemente di quanto possa abbassarsi si possono verificare danni al cervello e ad altri organi vitali, fino ai casi estremi di decesso. Ma quali sono i sintomi di un colpo di calore che dovrebbero allarmarci e farci agire di conseguenza? L’Istituto nazionale U.S.A. per la sicurezza e la salute sul lavoro (NIOSH) ha individuato una serie di segnali premonitori di un colpo di calore.

Eruzione cutanea da calore.

Un’eccessiva sudorazione può causare un eritema cutaneo da calore formato da tante bolle rossastre a grappolo o piccole vesciche. L’eruzione cutanea si sviluppa in genere sulla parte superiore del torace e del collo, sotto il seno, nella zona inguinale e nelle pieghe del gomito. In alcuni casi intacca la pelle in profondità causando un’infiammazione pruriginosa con pustole purulente. Dalle forme più leggere a quelle più dolorose, le dermatiti da calore vanno mantenute asciutte. Meglio evitare creme e unguenti che potrebbero ostruire i pori peggiorando l’irritazione cutanea. Come prevenirla? Indossando abiti ampi e comodi in fibra naturale. Preferendo ambienti freschi e poco umidi. Utilizzando un ventilatore per migliorare la circolazione dell’aria.

Altri sintomi del colpo di calore.

Le alte temperature possono causare crampi o spasmi muscolari a braccia, gambe e stomaco. In tal caso è bene riposare e bere liquidi come acqua o bevande ricche di sali minerali (per esempio le bibite mineralizzate per sportivi) ogni 10-15 minuti. Evitare cibi troppo salati. Rivolgersi all’assistenza medica se i crampi non dovessero risolversi nel giro di un’ora. Vertigini, malessere, sensazione di svenimento dopo essersi alzati da seduti possono essere segnali di un esaurimento da calore. In questi casi bisogna sedersi in un luogo fresco, sorseggiare dell’acqua fresca, un succo di frutta o una bevanda mineralizzata. Se nel frattempo si avvertono anche mal di testa, nausea e affaticamento e/o irritabilità, forte sudorazione, sete, febbre, diminuzione della minzione si sta manifestando l’esaurimento da calore. Bisogna subito contattare un medico e sostare in un ambiente fresco e ventilato fino al suo arrivo, continuando a bere dell’acqua, facendo degli impacchi freddi o anche dei bagni di ghiaccio.

Il colpo di calore non va sottovalutato.

Il rischio è di lasciare che i primi sintomi degenerino fino alla perdita di conoscenza, con conseguente rischio di morte. I bambini e gli anziani sono i soggetti più a rischio. Anche l’essere obesi aumenta il pericolo di incorrere in un colpo di calore, così come avere malattie cardiache, patologie mentali e dipendenza da alcool. Rischiano di più anche coloro che risultano eccessivamente disidratati, magari a causa dell’assunzione di alcuni farmaci.

Come prevenire un colpo di calore?.

Idratandosi adeguatamente, persino quando non si ha sete, proteggendosi dal sole con creme solari, prestando attenzione ai propri livelli di sudorazione (in eccesso portano alla disidratazione), evitando alcolici, cercando di frequentare luoghi freschi e ventilati, facendo pause riposanti, mangiando cibi ricchi di acqua (cetrioli, lattuga iceberg, ravanelli, pomodori, peperoni verdi, cavolfiori, spinaci, broccoli, carote, anguria, melone, pompelmo, fragole), evitando cibi disidratanti (troppo proteici, troppo salati o zuccherati).

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