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Mangiare un avocado al giorno abbassa il colesterolo?

Uno studio suggerisce che mangiare un avocado al giorno può abbassare i livelli di colesterolo “cattivo” e migliorare la qualità della dieta.

L’aspetto più interessante di una ricerca pubblicata sul Journal of the American Heart Association è l’effetto l’avocado avrebbe sui tassi di colesterolo nel sangue. Il colesterolo è una molecola interna alle cellule del nostro organismo appartenente alla famiglia dei lipidi. Viene prodotto per lo più dal nostro corpo e solo in minima parte assunto attraverso il cibo che mangiamo. Bisogna però distinguere tra un colesterolo cosiddetto “buono” e uno “cattivo”. Il primo, definito tecnicamente HDL, contiene lipoproteine ad alta intensità che aiutano a espellere dal sangue il colesterolo in eccesso, proteggendo cuore e vasi sanguigni. Il secondo, chiamato colesterolo LDL, contiene lipoproteine a bassa intensità che trasportano il colesterolo in eccesso dal fegato alle arterie.

Facendo delle semplici analisi del sangue è possibile monitorare la quantità di colesterolo presente nel nostro organismo. Alla base di alti livelli di colesterolo “cattivo”, fattore di rischio per malattie cardiovascolari come ictus e malattia coronarica, possono esserci il sovrappeso, un’alimentazione squilibrata ricca di grassi, il fumo, la sedentarietà. Determinati alimenti possono incidere sui livelli di colesterolo normalmente presenti nel sangue. Ad esempio, secondo lo studio in oggetto, mangiare un avocado al giorno può aiutare a mantenere bassi i livelli di colesterolo “cattivo”. I ricercatori hanno esaminato gli effetti dell’assunzione di un avocado al giorno per sei mesi in un gruppo eterogeneo di circa un migliaio di individui variamente in sovrappeso. L’obiettivo primario dei ricercatori era quello di verificare se mangiare avocado tutti i giorni avrebbe aiutato a ridurre l’adiposità viscerale dei partecipanti, ovvero l’eccesso di grasso depositato intorno al girovita.

Oltre a ciò, hanno valutato l’impatto di questo alimento su altri aspetti della salute dei partecipanti, fra cui i livelli di colesterolo. I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: alcuni avrebbero assunto un avocado al giorno per 6 mesi, altri avrebbero mantenuto la loro dieta abituale priva di avocado. I ricercatori hanno scoperto che non c’erano differenze sostanziali tra i gruppi di controllo e di intervento in termini di riduzione del girovita, quindi del peso corporeo e dell’adiposità localizzata. L’avocado, dunque, non ha inciso nella riduzione della circonferenza addominale dei partecipanti, ma ne ha certamente migliorato la qualità alimentare. Il dato più significativo di questa ricerca è relativo ai livelli di colesterolo riscontrati fra i due gruppi di partecipanti. Il gruppo di intervento, formato da coloro che avevano mangiato un avocado al dì, misurava livelli di colesterolo più bassi, soprattutto di colesterolo “cattivo”.

Tuttavia la Dott.ssa Alice H. Lichtenstein, a capo del gruppo di ricerca sull’avocado e i suoi effetti sulla salute, afferma: “Lo studio ha rilevato che la semplice aggiunta di un ‘cibo sano’ alla propria dieta, in termini di grassi e sostanze nutritive, non ha portato a benefici clinici particolarmente rilevanti. Tuttavia, non ci sono stati effetti negativi ed è stato associato a un miglioramento della qualità della dieta”. Inoltre, i ricercatori non hanno raccolto dati su eventuali farmaci assunti dai partecipanti e che avrebbero potuto interferire sui risultati dello studio. Il periodo di osservazione, di soli sei mesi, è stato troppo breve per individuare possibili effetti a lungo termine degli avocado nella dieta. Da non dimenticare, infine, che la ricerca è stata condotta durante la pandemia da COVID-19, il che può avere influenzato lo stile di vita dei partecipanti, anche in relazione alla dieta e all’attività fisica praticata. Quindi, in linea generale, l’introduzione di un singolo alimento “sano” deve soprattutto incoraggiare a seguire regimi alimentari più consapevoli, equilibrati, ricchi di frutta e verdura.

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