Categorie
Notizie

Camminare o andare in bici porta a un minor numero di attacchi di cuore

Tra i fattori di rischio per le malattie cardiache sono annoverati la mancanza di esercizio fisico, il sovrappeso, il fumo e il diabete. Uno studio pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology, ha evidenziato come mantenersi attivi camminando o andando a lavoro in bici potrebbero fornire importanti benefici per la salute. Nelle aree inglesi in cui camminare o andare in bicicletta al lavoro erano più comuni, l’incidenza di attacchi di cuore è diminuita per uomini e donne nei due anni successivi. I ricercatori hanno scoperto che il pendolarismo attivo era collegato ad ulteriori benefici per la salute in alcuni casi. Per le donne che si sono recate al lavoro, l’anno successivo è stata associata una riduzione dell’1,7% degli attacchi di cuore. Per gli uomini che hanno pedalato per lavorare c’è stata anche una riduzione dell’1,7% degli attacchi di cuore l’anno successivo.

 «Il nostro studio – spiega Alistair Brownlee, tra gli autori – mostra che l’esercizio fisico come mezzo per recarsi al lavoro è associato a livelli più bassi di infarto. I benefici di un regolare esercizio fisico sono numerosi e sosteniamo iniziative per aiutare tutti a diventare e rimanere attivi». «Anche se non possiamo affermare in modo definitivo che il viaggio attivo per lavorare riduce il rischio di infarto – afferma Chris Gale, autore principale -, lo studio è indicativo di tale relazione».

Categorie
Notizie

Come rimettersi in forma dopo le festività natalizie?

Se durante le festività natalizie si è mangiato troppo, in associazione alla ridotta mobilità dovuta dalle circostanze, è possibile che l’organismo si sia appesantito e che debba necessariamente tornare in forma. Se si è messi su qualche chilo in più, è bene chiarire sin da subito che l’aumento di peso non è avvenuto dall’oggi al domani e per questo motivo non bisogna aspettarsi nemmeno che si perda peso rapidamente. È vero anche che includendo solo alcune piccole modifiche alla dieta e alla routine quotidiana, si dovrebbe essere in grado di prendersi cura di eventuali appesantimenti causati durante le festività e persino perdere peso aggiuntivo. Quali sono quindi alcuni consigli da osservare per poter trovare la migliore forma? Prima di tutto, impostare obiettivi realistici. Se si decide di perdere da mezzo chilo a un chilo a settimana, con molta probabilità si raggiungerà più facilmente l’obiettivo. Un altro suggerimento è di mangiare più spesso: le persone che sono riuscite a mantenere il loro peso ottimale nel corso del tempo, tendono a mangiare in media cinque volte al giorno.

Pasti leggeri e frequenti frenano l’appetito, aumentano l’energia, migliorano l’umore e persino accelerano il metabolismo, poiché il processo di digestione stesso brucia calorie. Aggiungere all’alimentazione cibi sani, sforzandosi di includere alimenti naturali, non industriali, nel programma alimentare quotidiano. Provare ad aggiungere nuovi cibi più sani alla dieta ogni settimana. Potrebbe essere necessario tempo prima di acquisire il piacere di mangiare alimenti nuovi, ma è doveroso muoversi in tale direzione se si auspica un miglioramento dello stato generale dell’organismo. Fare il pieno di verdure. Dopo le vacanze, sfidare se stessi a mangiare da 7 a 12 porzioni di frutta e verdura a settimana. Tale varietà di prodotti consentirebbe di assumere vitamine e sali minerali essenziali che probabilmente non sono stati assunti durante le festività.

Bere molta acqua. È errore comune confondere la sete con la fame. Quando si ha voglia di fare uno spuntino, bere un bicchiere d’acqua. Bere acqua aiuta anche a sentirsi pieni. Anche bere mentre si mangia può servire ad aggiungere volume e peso al pasto. Trovare una nuova routine quotidiana. A volte è difficile assumere stili di vita corretti. È tuttavia importante trovare qualcosa che consenta di rimettersi in forma, magari anche divertendosi.

Categorie
Notizie

In che modo migliorare la propria digestione?

Mal di stomaco, bruciore di stomaco, nausea, costipazione o diarrea sono solo alcuni sintomi legati alla poca o scarsa digestione. Quando si verificano più volte al giorno e si protraggono per più settimane, possono rendere la vita spiacevole. È utile chiarire sin da subito che uno stile alimentare diverso, con miglioramenti dello stile di vita, possono avere un impatto positivo sulla salute dell’intestino. Quali sono alcuni consigli per migliorare la propria digestione, giorno dopo giorno? Tra i primi suggerimenti utili vi è la necessità di alimentarsi con alimenti integrali. Limitando l’assunzione di cibi lavorati industrialmente. Un pò per la vita di tutti giorni, un pò per la frenesia legata ai ritmi, è uso frequente cibarsi di alimenti pronti all’uso. Ebbene, una dieta ricca di carboidrati non raffinati, grassi insaturi, senza additivi alimentari può migliorare decisamente tutti i sintomi presentati.

Aumentare l’apporto di fibra è un altro consiglio cruciale per migliorare la propria digestione. Per le proprie caratteristiche, la parte fibrosa di una pianta assorbe acqua nel tratto intestinale e per questo motivo il volume delle feci si espande. La fibra non solubile funge da spazzola per pulire le pareti intestinali. Non è difficile migliorare l’apporto di fibra nell’alimentazione di tutti i giorni: si trova infatti nei cereali integrali tar cui crusca, ma anche nei legumi, nei semi e nelle noci. In più si trova nelle verdure – da mangiare preferibilmente intatte – e nella crusca di frumento. Mangiare più fibra significa anche ridurre l’incidenza sul proprio organismo del rischio di sviluppare ulcere, emorroidi, sindrome da intestino irritabile e reflusso gastro-esofageo. Alla fibra andrebbero aggiunti anche prebiotici e probiotici, utili entrambi per sviluppare la flora batterica intestinale.

Ridurre lo stress è suggerimento importante per migliorare i sintomi gastro intestinali. Acidità, diarrea, costipazione e sindrome da intestino irritabile possono ricevere un netto beneficio se si riduce la soglia di stress a cui si è esposti quotidianamente. Avere uno stato costante di stress impone all’organismo la produzione di una tipologia di ormoni che incidono particolarmente sul processo digestivo. Riposare, avete una vita più serena e tranquilla porta inevitabilmente vantaggi anche sulla digestione. Intestino e cervello, d’altronde, sono collegati. Avere il cervello in un continuo stato di eccitazione fa in modo che anche l’intestino sia soggetto a pressioni costanti. Praticare yoga, lunghe passeggiate all’aria aperta, ma anche applicare tecniche di respirazione profonda, può contribuire alla riduzione dello stress e a un miglioramento della digestione.

Categorie
Notizie

Cacao, buono per il cuore e antiossidante

Il cacao è un alimento che contiene alcuni sali minerali come ferro, calcio e fosforo e varie vitamine, come la A e le B1, B2 e B3. In 100 grammi di cacao si trovano inoltre 5 g di acqua, 20 g di proteine, 25 g di lipidi, 11 g di carboidrati e 10 g di amido. Si tratta quindi di un alimento ricco di nutrienti, che troviamo utilizzato in numerose preparazioni. Oltre a queste sostanze, però, il cacao ne contiene altre che portano all’organismo diversi benefici al sistema cardiovascolare e al sistema nervoso. Si tratta inoltre di un alimento antiossidante, che contribuisce a rallentare la degenerazione cellulare. Non ultimo, la sua capacità di stimolare la produzione di endorfine, genera un senso di benessere e buon umore. Tra le controindicazioni, troviamo invece l’elevato contenuto calorico, che impone un consumo moderato e il contenuto di sostanze eccitanti, tra cui la caffeina, per cui se ne sconsiglia il consumo in caso di tachicardia o agitazione.

Flavonoidi benefici per l’organismo.

Secondo gli esperti dell’Istituto di ricerca Humanitas, molti dei benefici attribuibili al cacao derivano dalle proprietà dei flavonoidi. «Il cacao contiene molti flavonoidi, sostanze benefiche che agiscono positivamente sul sistema cardiovascolare, per la loro capacità di modificare alcuni processi patologici coinvolti nello sviluppo delle malattie cardiovascolari. Sarebbero infatti in grado di inibire il processo di formazione delle placche aterosclerotiche, di ridurre la tendenza delle piastrine a raggrupparsi e formare coaguli di sangue, di ridurre le infiammazioni a carico delle pareti dei vasi sanguigni, di regolarne il tono e di ridurre i livelli della pressione sanguigna. I flavonoidi rendono poi il cacao un potente alimento antiossidante in grado di difendere l’organismo dall’età che avanza e dai danni alla salute legati alla degenerazione cellulare. I flavonoidi infatti contrastano l’attività nociva dei radicali liberi nelle cellule, limitando così i danni che possono provocare». Tra gli altri noti benefici del consumo di cacao, c’è la sua capacità di stimolare il rilascio di endorfine, che hanno un effetto rilassante e rasserenante, il che vale al cacao e al cioccolato la sua fama di “cibo del buon umore”.

Le controindicazioni da considerare.

Accanto ai benefici sopra indicati, il cacao presenta anche alcune controindicazioni al consumo. La prima è il suo elevato contenuto calorico, che lo rendono molto energetico e ottimo in caso si pratichi un’intensa attività sportiva e si debbano affrontare altre attività particolarmente faticose, ma ne fanno un alimento da moderare nella dieta quotidiana. In secondo luogo, occorre considerare il potere eccitante e stimolante del cacao, che contiene caffeina e teobromina, due sostanze neurostimolanti, sconsigliate in caso di tachicardia o prima di riposare perché possono indurre agitazione. «Particolare attenzione – aggiungono infine gli esperti dell’Humanitas – deve essere prestata al consumo di cacao dai soggetti allergici, dal momento che questo alimento stimola il rilascio di istamina».

Categorie
Notizie

Pelle e freddo: d’inverno idratarsi per combattere secchezza e irritazioni

L’inverno è facilmente portatore di problemi alla pelle. Mani e viso, spesso scoperti, sono infatti esposti a temperature rigide, umidità e vento. Questa condizione mette l’epidermide a dura prova per diversi motivi. Il primo è la fisiologica vasocostrizione che riduce l’ossigenazione dei tessuti, rendendoli più deboli. Il rallentamento del ricambio cellulare si unisce a una riduzione della produzione di sebo e a un assottigliamento dello strato idrolipidico che protegge la pelle dalle aggressioni esterne. Un’ epidermide più sottile non solo è più soggetta a “rompersi” creando fessure e taglietti ma si irrita molto facilmente, rischiando anche di far penetrare sporco, polvere, smog e microorganismi negli strati più profondi della pelle. Non ultimo, il passaggio da ambienti esterni a quelli interni, e viceversa, sottopone l’epidermide a sbalzi termici che creano arrossamenti e ulteriori irritazioni. Il primo utile accorgimento per arginare questi problemi è quello di usare sciarpe e guanti per ridurre l’impatto con il freddo. È poi fondamentale scegliere prodotti specifici per proteggere la pelle di mani e viso e le labbra.

Più cure per la pelle nella stagione fredda.

Ripristinare lo strato idrolipidico della pelle è un indispensabile accorgimento da usare nella routine quotidiana di cura del viso e delle mani. Nel caso del viso è sempre importante scegliere prodotti idratanti e nutrienti, possibilmente anche associati a protezioni Uva e Uvb per i giorni di sole. Se la pelle risulta molto screpolata o arrossata, si può optare per l’uso di oli o burri, che hanno un maggior potere nutriente. Per le mani è sempre opportuno scegliere creme specifiche, in genere più corpose e grasse delle normali creme idratanti e utili per mantenere elastico e protetto lo strato superficiale della pelle che si screpola molto facilmente. Esistono inoltre persone soggette a dermatite da freddo, che presentano irritazioni estese e fastidiose da curare con prodotti dermatologici specifici, volti ad alleviare prurito e bruciore, a riparare i danni del freddo e a ripristinare la salute dell’epidermide.

Attenzione anche alle labbra.

Vento e gelo sono spesso causa di arrossamenti e screpolature anche per le labbra, per le quali servono cure particolari. È infatti importante usare ogni giorno balsami appositamente formulati in modo da proteggere le labbra sia dal freddo che dal sole, specie per chi va in alta montagna. Questi prodotti vanno applicati anche più volte al giorno, quando si avverte un senso di secchezza per evitare spiacevoli tagli da freddo sulla bocca. Infine, per affrontare il freddo con una marcia in più, è bene prestare attenzione anche alla dieta, arricchendo l’alimentazione con vitamine e sali minerali e bevendo abbondante acqua. L’apporto dei principali nutrienti e micronutrienti rafforza l’organismo e migliora le difese immunitarie, rendono più veloce anche la riparazione della pelle danneggiata.