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Banana o bibita energetica? Studio conferma: durante lo sport meglio la frutta

Una banana potrebbe rimpiazzare le bibite energetiche per coloro che hanno necessità di integrare carboidrati.

La banana sostituita alle bibite energetiche utilizzate durante le sedute di allenamento? Si può fare! A confermarlo è uno studio che ha comparato l’azione delle bibite energizzanti e le banane, ed i relativi effetti sulle cellule dei carboidrati consumati durante lo sport.
E’ stato visto che la banana, con le sue componenti essenziali, dona un’attività anti-infiammatoria uguale se non maggiore ed altri benefici per gli atleti, più di quanto ciò accada con le bibite utilizzate. Ma c’è un lato negativo che riguarda il gonfiore.
Per decenni gli atleti hanno creduto, e gli studi hanno confermato, che mangiare o bere carboidrati durante l’esercizio prolungato poteva predisporre il corpo ad sforzi di maggior intensità e recuperare in maniera più veloce di coloro che non mangiavano durante la seduta di allenamento.
I carboidrati infatti alimentano rapidamente i muscoli diminuendo parte dello stress fisiologico. Solitamente i carboidrati sono presenti sotto forma di zuccheri tra cui glucosio, fruttosio, che gli atleti somministrano durante l’allenamento.
Tuttavia molti di questi zuccheri sono raffinati e preparati industrialmente e quindi potrebbero contenere sostanze chimiche derivanti dal processo di lavorazione. Mettendo l’organismo di fronte ad un’ingresso di sostanze non propriamente benefiche.
Cosi’ i ricercatori del North Carolina Research Campus of Appalachian State University in Kannapolis, alcuni anni fa hanno cominciato a studiare i frutti come alternativa salutare ai drink utilizzati duranti gli esercizi.
In un esperimento preliminare pubblicato nel 2012 gli scienziati hanno trovato che i ciclisti che avevano mangiato una banana avevano sviluppato minori livelli di infiammazione rispetto a coloro che avevano bevuto liquidi salini, pur riconoscendo che i meccanismi cellulari impiegati per ridurre l’espressione del gene relativo alla produzione di sostanze infiammatorie erano ancora ignoti.

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